Sì, c'è anche una sinagoga. Anche la comunità ebraica vive in Crimea da secoli.
Trovo questo miscuglio di etnie, religioni, culture e lingue estremamente interessante.
Ci divertiamo nel notare come alla moschea io avevo avuto accesso libero mentre Zucchero si era dovuta coprire. Mentre ora Zucchero ha accesso libero mentre io mi devo coprire.... la testa.
Alla Crimea non basta avere le tre grandi religioni monoteistiche sul proprio suolo. Vuole di più! Vuole anche la sua piccola religione endemica.
La Kenassa è il luogo di culto dei Karaim (къарай) di Crimea.
La religione dei Karaim è una sorta ebraismo caratterizzato dal riconoscimento della Tanakh (תנך, TNKh) (תורה Torah, נביאים Profeti e כתובים Agiografi) e il rifiuto ogni scrittura successiva al Tanakh, come il Talmud (תלמוד) e la Mishnah (משנה).
I Karaim di Crimea - detti anche caraimi o caraiti - parlano una lingua del gruppo turco con influenze ebraiche ma scritta con i caratteri dell'alfabeto ebraico. Un po' come lo Yiddish o il giudeo-spagnolo.Pare inoltre che Yevpatoria abbia da sempre ricoperto il ruolo di capitale dei caraimi di Crimea.
Quando Maxim ci ha parlato per la prima volta di questa etnia ci è subito venuto in mente l'interessantissmo libro di Arthur Koestler: "La tredicesima tribù" che. Libro incentrato sulla storia dei Cazari.
Abbiamo immediatamente pensato che i Karaim potessero essere dei discententi dei Cazari. Abbiamo poi verificato che questa è proprio una delle ipotesi sulla loro origine.
Nel libro di Koestler viene anche proposta l'affascinante ipotesi che gli Ebrei Ashkenaziti siano in realtà i discendenti dei Cazari che abbandonarono le loro terre a causa delle devastazioni Mongole. In realtà pare che Koestler fu spinto ad elaborare la sua teoria soprattutto per ridicolizzare le leggi razziali tedesche.Sembrerebbe invece che una recente ricerca genetica abbia definitivamente smentito questa affascinante ipotesi. Peccato! Mi piacevea.



