venerdì, maggio 07, 2010

Medici

Qualche giorno fa nell'ambulatorio del mio medico di famiglia di riserva

- Dottore, credo che l'infezione alla gola che mi affligge da una settimana sia di carattere batterico
- Vediamo la gola

Tira fuori una vecchia torcetta di quelle che si comprano da Bauhaus. L'accende. Mi fa aprire la bocca. Nel momento in cui la torcetta viene posta in posizione orizzontale la luce si spegne. Ritenta diverse volte con medesimo esito. Alla fine dice:

- Ah, sì, ho visto: è infiammata. Però secondo me non è una cosa di carattere batterico. È virale.
- Ah... No, perché tempo fa un altro medico mi aveva svelato una semplice tecnica per distinguere tra infezione batterica e virale. E secondo quel criterio....
- No, guardi quel criterio è un malinteso che purtroppo anche molti medici contribuiscono a diffondere. Sono sicuro che si tratti di infezione virale e non le prescrivo alcun medicinale perché per curare infezioni virali di questo tipo basta bere tisane e brodo di pollo.

Nonostante tre giorni di tisane e brodi i sintomi permangono.

Oggi nell'ambulatorio dell'otorino

Osserva la mia gola per qualche secondo usando gli strumenti giusti:

- C'è pus sulle tonsille. È una cosa batterica. Deve prendere la penicillina

Inoltre oggi ho avuto anche la diagnosi per il mio oramai quasi scomparso problema alla spalla: rückläufiges Impingement bei subscapularis.

10 commenti:

ubik ha detto...

hi hi hi ... ti dovevi affidare all'omeopata o almeno provare il pranoterapeuta. E' che ti ostini con la scienza.
Salutoni

dioniso ha detto...

Ciao ubik! Come vanno le cose?!

Ma secondo te si può fare una diagnosi con una lampadina che non funziona senza neppure abbassare la lingua?! Ma che vedi!!! Er brodo de pollo!

Io comunque di solito per questo tipo di malanni non prendo medicinali di nessun tipo e guarisco. Infatti di solito si tratta di infezioni virali. Ma stavolta mi sono accorto che era qualcosa di diverso. E a volte se non usi gli antibiotici le infezioni batteriche possono risultare un po' rognose.

Prisma ha detto...

Miiiii, 'sti medici!!! Pure in Germania ne combinano di casini...

Ma secondo te si può fare una diagnosi con una lampadina che non funziona senza neppure abbassare la lingua?! Ma che vedi!!! Er brodo de pollo!

AHAHAHAHAHA! M'hai fatto ammazzà!!!! :D

dioniso ha detto...

Ciao Yuki!
:-) ...però stavo pensando: di solito il brodo si fa con la gallina e non con il pollo. Forse la chiave è lì... ;-)

Ad ogni modo, dopo la terza pasticca la penicillina sta già facendo la sua porca figura...

Roberto ha detto...

pare che anche Carlo Verdone sia piuttosto bravo con le diagnosi...

dioniso ha detto...

Sì, ho sentito dire che è un ipocondriaco ferratissimo sui farmaci più impensabili.

Moky in AZ ha detto...

Pure Alberto Sordi e' bravo...
Anche io tendo a non prendere medicine, ma l'ultima volta che mi e' venuta una tosse che ogni volta che tossivo, sembrava che mi venisse su un polmone, anche a me e' stata prescritta la penicillina... tra quella e i pannoloni per gli incontinenti, la scelta e' stata facile!! Non capisco cosa hai alla spalla, ma non suona bene (non parlando tetesco, tutto sembra orribilmente da paura!!)
Ciao e in bocca al lupo!!

dioniso ha detto...

Grazie Moky!
Quella diagnosi in realtà è un capolavoro linguistico: tre lingue in tre parole: rückläufiges Impingement bei subscapularis.

rückläufiges (tedesco) = retrograda
Impingement (inglese medico) = colpo? contrazione?
subscapularis (latino) = nome del muscolo che si trova sotto la scapola

Moky in AZ ha detto...

vedi che succede, quando il cervello ti funziona a meta'??
E si' che il classico l'ho pure fatto e l'inglese e' la mia lingua adottiva...
Vabbe'. L'importante e' non fare piu' manovre fisiche azzardate e impegnative con la sottoscapola.

dioniso ha detto...

:-)
In realtà sto cercando di recuperare quel muscolo. Buona parte della contrazione è già stata eliminata con delle fisioterapie. Ma lo zoccolo duro è un po' difficile da eliminare.
Finora sono passato per tre fisioterapiste: una usava tecniche tradizionali, un'altra (la cugina di Zucchero che purtroppo mi può aiutare solo quando sono in Italia) tecniche più moderne e quest'ultima usa tecniche un po' new age. Poi nel mezzo c'è stato l'ortopedico che con una manipolazione mi ha quasi spezzato la colonna.
La signora new age invece usa tutte tecniche delicatissime. Ho ancora tre appuntamenti. Vedremo....