Una ricetta per questo periodo. È abbastanza semplice e secondo me molto buona.
Ingredienti (4 porzioni)
tagliatelle all'uovo g 300 - asparagi verdi g 400 - due porri - prezzemolo - Grana Padano grattugiato - olio extravergine d'oliva - sale
Preparazione
Scaldate sette cucchiai d'olio in una padella. Riducete il porro a sottili bastoncini (julienne) e mettetelo a soffriggere a fuoco bassissimo. Mondate gli asparagi e tagliateli a fettine trasversali, eccetto le punte. Aggiungete gli asparagi affettati, salate aggiungete poca acqua calda (o acqua di cottura) e lasciate cuocere per 10-12 minuti. Aggiungete le punte degli asparagi e lasciate cuocere per altri 7-8 minuti.
Lessate le tagliatelle, scolatele al dente, saltatele in padella per qualche istante con il porro e gli asparagi condendole con grana e prezzemolo.
E vualà!
6 commenti:
gnammm!
io in questo periodo post pasquale ho fatto la cura di asparagi, Ho uno zio che è un vero cacciatore di "sparaci" (come li chiamano qui) e quindi li usiamo un po' dappertutto! Superlecker!
Ciao Fabio! Bentornato! Sì i sparaci! Pure da noi li chiamano così! Mio padre ne riporta a chili. Ci si fa la pasta oppure la frittata (che tradizionalmente si mangia per la colazione di Pasqua).
Però questi qua purtroppo non sono quelli selvatici. Ho imparato che per apprezzarli li si deve considerare come due ortaggi diversi. Stessa famiglia, ma diversi. Come il cavolo e il broccolo. Considerati in questo modo si evita il continuo paragone.
Anche tu come Ales del blog inutile, con un postricetta.... deve essere la primavera....
:-)
Eh sì la primavera a volte può influenzare le persone :-)
Chi è Ales del blog inutile?
Intendevo Alex, The Useless Blog, aka ADBlues
http://adblues.wordpress.com/
(Scusa, ma ho o le dita o la tastiera difettate... forse il cervello (probabile)...)
Non so se leggi il suo blog, ma anche lui si diletta di cucina... ed altro...
Credo di avergli dato uno sguardo qualche giorno fa per la prima volta.
Ho appena notato che siamo pure coetanei.
Oggi, Eyjafjallajökull permettendo si va ad Atene.
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