mercoledì, ottobre 06, 2010

Barcellona: il regalo per Zucchero - Ottobre 1-4

Questo viaggio era il regalo di compleanno di alcuni amici per Zucchero. La sorpresa era stata svelata solo per metà. L'altra metà, segretamente tramata con il mio aiuto e tenuta scrupolosamente nascosta per mesi, consisteva nella presenza dei suddetti amici nel nostro albergo. Devo ammettere che negli ultimi giorni, specialmente nell'ultimo, ho rischiato di tradirmi molte volte. Alla fine la sorpresa è riuscita bene.

Casa Batló - Antoni Gaudí
Gastronomia lungo il Carrer Gran de Grácia, all'angolo dopo il ristorante Botafumeíro. Ivi abbiamo consumate l'aperitivo a base di pata negra e vino tinto concettuale.
Ristorante Botafumeíro -  Carrer Gran de Grácia, 81. Consigliabile. Buona la paella. Delizioso il Pulpo a la Gallega: di una consistenza burrosa. Prezzi leggermente alti. Freschissimo il pesce.
Operai al lavoro sulla facciata della Sagrada Família.
Sagrada Família: "I lavori sono cominciati nel 1882 e proseguiranno ancora per molti anni, probabilmente fino al 2030. Anche se non conclusa, la chiesa verrà consacrata da Papa Benedetto XVI il 7 novembre 2010"
Nella foto a sinistra potete vedere una distesa di biciclette pubbliche. Sono biciclette condivise dai residenti. Da quello che sono riuscito a dedurre dovrebbero funzionare attraverso una sorta di carta prepagata che dovrebbe consentire di sganciarle dall'apposita struttura di parcheggio e riagganciarle alla struttura presente nei dintorni della destinazione del ciclista-cittadino.
Questo sistema mi è piaciuto molto. Ho pensato però che presuppone la presenza di una cittadinanza con un senso civico medio-alto.
Ci sono altri aspetti che fanno apparire Barcellona come una città moderna, civile, ecologica e vivibile. Come ad esempio la raccolta differenziata presente ovunque (anche nei pressi della coda per i controlli all'aeroporto), i marciapiedi e i mezzi pubblici fatti con criteri di accessibilità per i disabili e altre cose simili.

Cattedrale di Sant'Eulalia. Non se se a questa sia ispirato l'autore del romanzo La cattedrale del mare.
Cristo di Lepanto che secondo la tradizione fu "issato sulla nave di Giovanni D’Austria come stendardo durante la battaglia di Lepanto contro i Turchi nel 1571. Pare che nel mezzo di questa battaglia la figura del Cristo Crocifisso si sia mossa per scansare una palla di cannone, cosa che le avrebbe fatto assumere la strana forma che ha attualmente."
Vista da El Corte Inglés
Parco Güell
Ingresso del parco visto dall'alto
Una delle singolari architetture del parco
Una delle gastronomie del Barri Gòtic. Molto rustica. C'erano due tavoli e ne abbiamo approfittato. Abbiamo preso: pata negra, vino tinto della casa (molto concreto e poco concettuale), queso manchego, prosciutto cotto artigianale (cotto da loro stessi credo), chorizo, e dulcis in fundo i chicharrones (ciccioli), che avevo gustato caldi e appena fritti nello strutto nel 2005 a Viñales-Cuba; devo ammettere che quelli barcellonesi mi hanno un po' deluso.
Gran Teatre del Liceu dove abbiamo assistito ad una rappresentazione della Carmen di Bizet. Era il mio regalo di compleanno da parte di un'amica. Mi è piaciuta. Nella scena finale il regista è riuscito a rendere molto bene il parallelo tra la vittima dell'arena e quella della scena. Mi ha emozionato. Qualche altra scelta del regista mi sembrava un po' più discutibile. Particolarmente oscure mi sono risultate la scena in cui un ballerino/comparsa correva in circolo in mutande e quella in cui il medesimo si denudava completamente e ballava solitario sul palco.
Se capiterete a Barcellona non perdetevi assolutamente la Cervecería Catalana. Si mangia divinamente (soprattutto tapas) a prezzi medio-bassi. Le sepionas della foto erano una poesia.
Spiaggia a duecento metri dal nostro albergo.

Una caratteristica della zona del nostro albergo è l'odore non molto piacevole che aleggiava ovunque. Tornati a casa ci siamo accorti che tutti i nostri vestiti erano ancora puzzolenti.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

che bella sorpresa!
valescrive

dioniso ha detto...

Ciao Valeria!
Sì, e soprattutto se consideri il fatto che Zucchero, qualche mese prima che gli amici mi proponessero la sorpresa, mi aveva detto che le sarebbe piaciuto tantissimo passare qualche giorno insieme a quegli amici come facevamo nell'era pre-prole e che però si rendeva pure conto che allo stato delle cose sarebbe stato sostanzialmente impossibile.
Puoi immaginare la mia goia cospirativa quando quegli amici mi hanno esposto il loro progetto.

ziomassimo ha detto...

... bella, bella, bella!
Anche noi durante il nostro soggiorno a Barcellona di qualche estate fa, abbiamo assistito all'opera al Gran Teatre del Liceu.
Oltre ai luoghi che hai fotografato, ricordo che mi avevano colpito particolarmente anche il Barrio Gotico, il Mercato della Boqueria e l'Acquario. Ricordo poi che siamo arrivati proprio la sera di San Juan (24.06) che a Barcellona é una festa particolare, durante la quale sembra di stare a Napoli durante la notte di Capodanno.

Sebastiano ha detto...

Bellissimo modo di festeggiare i compleanni! Buone le tapas!!!
Sono andato a Barcelona solo tanti anni fa, e credo che nel frattempo sia migliorata molto. Spero di tornarci presto, magari poi mi date delle dritte voi.
Anche a Torino stanno introducendo le bici comunitarie (evito il termine inglese...); per quello che ne so è una dura lotta con i vandali e altra varia umanità con scarso senso civico, ma credo che si debba insistere, anche se cosi' i costi per la comunità aumentano.

Un abbraccio, ciao

dioniso ha detto...

ziomassimo,
a quale opera?
Dei luoghi che hai citato ci manca solo l'Acquario.

Sebastiano, sicuramente.
Tu la usi la bici condivisa? O oramai ti muovi solo con le due ruote motorizzate? :-)

ziomassimo ha detto...

Era "La Gazzetta" di G. Rossini, dove in quell'anno (mi pare fosse il 2005) lavorava il mio amico baritono.

Sebastiano ha detto...

Ciao,
la vorrei usare (per girare in centro è l'ideale, e per viaggi di meno di mezz'ora è gratis), ma al momento il rischio di non trovare la bici o di non trovare posto nel parcheggio di arrivo è grande, perchè il sistema è in rodaggio. E poi quando vado in città di solito vado con il bus e poi a piedi!! Ancora più ecologico!

fabio r. ha detto...

wow! bella gita, e bellissima idea, complimenti!

dioniso ha detto...

Grazie Fabio!