sabato, febbraio 12, 2011

Gastronomia, presenze, concerti e Artikel

La foto di sinistra è una chiara evidenza della presenza dei miei in casa nostra. Purtroppo nella foto mancano dei pezzi gastronomici: la caciotta di bufala al peperoncino, il pecorino sabino e i fori di zucchina che nel tardo pomeriggio verranno riempiti e fritti per lo spuntino tra la prova pre-concerto e l'ultimo concerto della mia stagione orchestrale nella Stadthalle di Heidelberg.

Nel frattempo ho finalmente ricevuto una copia cartacea della rivista contenente il mio primo (e probabimente ultimo) articolo in tedesco: “Se non sono gigli son pur sempre figli, vittime di questo mondo“ oder: … die Opfer dieser Welt. La copia è del 2010. Ormai avevo perso ogni speranza di riceverla.

3 commenti:

Brunhilde ha detto...

I fiori di zucca di questa stagione? I tuoi hanno la serra! Mio babbo, giù in Alta Valle del Tevere, li coglie sempre in estate - ma quest'anno non me li perderò!
Scusa se passo poco ma il mio BrontoSmartPhone non mi permette di aprire le pagine per commentare, ed ormai preferisco aspettare il melafonino numero cinque, per dare fondo ai miei ultimi risparmi..

fabio r. ha detto...

bene per l'articolo! Nie zu spät oder?

i fiori di zucca? aahhhmmm (immagina la bavetta di homer simpson..)!

dioniso ha detto...

Ciao Brunhilde, no, in effetti pure mio padre li produce solo in estate. Questo li ho comprati qui ma venivano dalle serre della sicilia. Non compro cose fuori stagione ma raramente faccio delle eccezioni. E l'occasione meritava un'eccezione. Comunque paradossalmente, a livello commerciale, i fiori di zucchina italiani a queste latitudini li si trova più in inverno che in estate.

Fabio, besser spät als nie.
Poi alla fine mia madre si è sbizzarrita: ha fritto tutto: fiori, broccoletti, mele e uvetta. Sono appena tornato dal concerto e non ho saputo resistere: ne ho mangiati tre.