giovedì, ottobre 25, 2007

Roma

In otto anni di residenza all'estero mi è capitato di frequente di dover dare consigli a colleghi ed amici che organizzavano viaggi a Roma. Ho quindi progressivamente raccolto un po' di informazioni e le ho combinate con i nostri luoghi preferiti. Ora quando qualcuno mi chiede consigli gli mando direttamente più o meno la traduzione in inglese di quello che riporto qui.

Allora, le nostre sette basiliche gastronomiche sono: Petrini, Volpetti, Volpetti più, S. Eustachio, Trimani, l'Antico Arco, Dar Poeta.

La pizzeria al taglio/tavola calda preferita è sicuramente Volpetti Più che è anche la sala degustazione di Volpetti: il migliore negozio di gastronomia di Roma da cui provengono gli ingredienti di primissima qualità con cui vengono preparati i gustosissimi piatti. Le loro pizze sono una delizia. Al solo ricordo della Pizza lago verde mi vengono i brividi e quasi mi commuovo: melanzane e zucchine grigliate condite con un sublime trito di odori e dell'ottimo olio d'oliva. Volpetti Più si trova in Via Alessandro Volta 8. Qui c'è la storia della visita di Ferran Adrià.
Dopo aver goduto delle delizie di Volpetti consiglierei una visita al vicino cimitero acattolico da cui si puo scorgere un'insolita prospettiva della Piramide Cestia. Tra gli altri sono sepolti lì Percy Shelley, Antonio Gramsci (« Uno straccetto rosso, come quello/ arrotolato al collo ai partigiani/ e, presso l'urna, sul terreno cereo,/ diversamente rossi, due gerani./ Lì tu stai, bandito e con dura eleganza/ non cattolica, elencato tra estranei/ morti: Le ceneri di Gramsci... »), Carlo Emilio Gadda e August von Goethe figlio di Johann Wolfgang von Goethe.

La seconda stazione della via crucis culinaria è senz'altro la Gelateria Petrini. Secondo me il loro gelato è migliore di quello dei più rinomati Fassi (imbattibile solo per la panna) e Gelateria S. Crispino. I gusti di zabaione e meringa meritano senz'altro una citazione particolare.
Recentemente ho anche letto una recensione che mi ha incuriosito molto: La gelateria del pigneto - Roma via Pesaro 11 - 06 70613680 chiuso lunedì.
Filippo Ruggeri, il proprietario avrebbe appreso l'arte da una maestra siciliana e l'avrebbe perfezionata con Petrini. Prepara anche granite e briosce. Venivani citati in particolare i gusti: zenzero, cannella, anice, carruba, cioccolato (Domori), noce, crema della nonna, mango, rosa, gelsomino, mela e pistacchio.
Penso che appena possibile visiterò il signor Ruggeri.

Poi viene Trimani WineBar - Via Goito, 20 (vicino alla Stazione Termini) - Tel. 06.446.9661
Le ricette sono sfiziose, la qualità degli ingredienti ottima e i prezzi ragionevoli. Da citare il pesce spada affumicato con olive e arance. Anche la selezione dei vini è buona. La fauna è un po' sull'intellettualradicalshick.

Antico Arco - Piazzale Aurelio 7 - 06 581 52 74
Sono anni che non lo visitiamo. Il mio ricordo è di una cucina eccellente e prezzi un po' alti. Un'usanza simpatica era che insieme all'ordinazione portavano sempre un piattino con una mini porzione del piatto ordinato dal commensale.

Se volete un ottimo caffè: Caffé S. Eustachio - P.zza Sant'Eustachio n. 82 (tra il Pantheon, Palazzo Madama e Piazza Navona). Da provare: Grancappuccino e Grancaffè.

La pizzeria Dar Poeta a Trastevere la cito più che altro per motivi sentimentali. Non ci andiamo da otto anni circa.

Cito ancora Sora Margherita a piazza delle Cinque Scole: trattoria tradizionale di tipica cucina romana. Qui è d'uopo gustare i carciofi alla giudia e passeggiare dopo il pasto per le viuzze del Ghetto, dove potrete anche acquistare dei dolci romano-giudici dal vicino fornaio.

Infine non posso esimermi dal citare la trattoria Betto e Mary, vero ubik?

11 commenti:

Anonimo ha detto...

che nostalgia di Roma....!!!
oggi a Firenze è una giornata fredda, umida, il cielo è grigio grigio, a Roma il cielo non è mai così grigio, anche quando fa freddo è terso...

Stregazelda ha detto...

dioniso,
la gelateria petrini mi manca, e dire che mia madre abita proprio lì! Colmerò la mancanza immediatamente! Ottimi i luoghi che hai citato, avrei anche altri suggerimenti, se ho tempo nei prossimi giorni faccio un post! Come al solito ti leggo in orari indecenti e mi fai sempre venire l'acquolina in bocca!!!

eva kant,
oggi è umido con cielo grigio e pioggerellina fissa, però fa caldo...vieni a fare un salto che ce ne andiamo nei templi del gusto indicati da dioniso! Un abbraccio per scacciare il freddo

dioniso ha detto...

eva kant, anch'io ho nostalgia di Roma.... però giornate di cielo grigio ci sono pure a Roma, dai.

Stregazelda, non so se adesso è ancora aperto. Forse sì, forse chiude a novembre. Sì, facci sapere quali sono le tue basiliche del gusto.
Non vi azzardate a visitare i templi senza di noi!!! ;-)

Anonimo ha detto...

Grazie Rogge, suggerimenti utilissimi! Soprattutto la pizza al taglio da urlo mi incuriosisce. Spero di avere presto l'occasione di assaggiarla, magari insieme a voi!

dioniso ha detto...

Sebastiano, sì, dai, facciamo una grande rimpatriata romana!

Anonimo ha detto...

da Betto & Mary eravamo andati a festeggiare il tuo compleanno una sera. Eravamo io e te. Me la ricordo benissimo quella sera. Addirittura le cose che abbiamo mangiato, il vino che abbiamo bevuto... e le canzoni di De Andre' suonate dai gestori quasi in orario di chiusura.
Bisogna che ci torniamo Dioniso. Anzi se pensate di scendere fateci sapere che ci impegniamo in una "fuga" vitalizia.
Trimani, non so se sia rimasto tale e quale. Mi sa che con l'esplosione di wine bar ed enoteche ...mmmmhhh
Invece se ci sara' occasione ti portero' (dietro via Volturno) in un ristorantino napoletano informale, ma squisito!!!
@per Stregazelda: mi posso aggregare?

Roma mi manca, ma non da morire. Firenze mi piacicchia. Poi non so.

Infine: oggi giornataccia (da raccontare in un post su linea d'ombra)

Abbracci a tutti e a lunedi': domani e domenica: corso adozione dai focolarini!!!!!!!!

dioniso ha detto...

Bei ricordi...
Ammazza che memoria! Che mangiammo? I rigatoni con la pajata o le fettuccine?
le canzoni di De Andre' le avevo dimenticate.
Betto & Mary : il ritorno!
dietro via Volturno ci abitavo ti ricordi? Via Calatafimi: pessima zona! Però se dici che è buono...

Che è successo?

Dai focolarini?!?!?! Zucchero si sta sentendo male solo al pensiero!

Anonimo ha detto...

Con ordine:
-mangiammo i rigatoni con la pajata; cicoria saltata in padella; animelle fritte e forse qualcos'altro.
-la trattoria l'ho testata personalmente grazie al fidanzato di mia sorella. Buona.
-ne scriverò sul post, ma in soldoni eravamo convocati dal commissario per l'adozione e abbiamo fatto alcune congetture, una volta arrivati là in perfetto stile di questo morente paese ci ha fatto alcune domande richestegli dal tribunale di Napoli (abbiamo inviato i documenti anche lì) e le cui risposte erano sul fonogramma spiattellato sula scrivania, della serie: quando e dove sei nato, se hai precedenti penali, che mestiere fai...e non capisco perchè ci chiedono di spedire i documenti se poi nessuno li legge e ti fanno chiamare dopo due mesi da un commissario a Firenze che scriverà (su carta di recupero: giuro che è così)quello che gli ha inviato il tribunale napoletano. Insomma ci siamo sentitit presi per il culo e sconfortati di vivere in un paese di questa schiatta. Non se ne può più.
-I focolarini saranno pure tali, ma dopo aver girato enti su enti...esclusi quelli che saranno chiusi fino al 2009, esclusi quelli che molto laicamente ti ricevono in un sottoscala alla 10 di sera dopo che hai insistito due mesi al telefono per un appuntamento, escluse le donne in sado-tailleur che ti garantiscono un ragazzino dopo un anno al doppio del prezzo (ma poi resto convinto che via via inizieranno a dirti che ci sono problemi, che si sono verificati inttralci...), insomma esclusi tutti questi rimangono i focolarini con il loro abbigliamento triste, col sorriso da cattolici beati stampato sul viso, però concreti, però non ci chiedono di rinunciare alla domanda dell'adozione nazionale, però non girano intorno ale questioni, però si dimostrano efficaci. Che fare? diceva quel tale: al pensiero anche se ci fa caso rivolgersi ai focolarini, devo ammettere purtroppo che sono una delle poche porte aperte. Di questo ne avevo parlato su un post.

Per concludere carissimo, il prossimo che in Italia parla a favore della famiglia giuro che lo vado a cercare sottocasa...

dioniso ha detto...

Bboni i rigatoni! ....qualcos'altro... almeno un paio di brocche di vinaccio loro.

Mi dispiace che stiate passando per tutte queste situazioni spiacevoli.

giappocrucca ha detto...

Ciao Dioniso,
Sono venuta oggi a riguardarmi questo tuo post perche'
un collega tedesco mi ha chiesto un po' di informazioni su Roma. L'ultima volta che sono stata nella capitale avevo 17 anni,
si parla quindi di 20 anni fa... Mi metto ora a tradurre il tuo post e glielo mando!
Fammi sapere se per caso in questi ultimi anni hai scoperto qualche nuovo locale,
o se hai qualche altro consiglio!
Se poi ti dovessero servire informazioni su Padova, Venezia e dintorni, sappi che puoi contare su di me!

dioniso ha detto...

Ciao giappocrucca! Prego, accomodati pure. Anzi, se mi mandassi pure la traduzione non mi dispiacerebbe. Ne ho una versione (simile non proprio uguale) in inglese, ma di recente il cuoco aziendale mi ha chiesto queste informazioni. Lui parla solo francese e tedesco e io continuo a procrastinare visto che a tradurre il tutto in tedesco mi viene il mal di testa solo a pensarci. :-)