Rotolano massi da un piano superiore e finiscono la loro corsa nella mia stanza, alcune pietruzze raggiungono il mio letto. Compare un medico che pratica l'ipnosi su di me: io mi ritrovo sdraiato sul mio letto e le pietre sono scomparse; però, penso: non le vedo perché sono in stato di ipnosi, ma in realtà ci sono. Cerco di alzarmi dal letto ma non ci riesco, con sforzi sempre maggiori riesco a svegliarmi.
Il seguito è stato migliore: colazione con cappuccino e marmellata di more fatta ieri sera dall'amore mio come esperimento. Mentre facevamo la colazione, visto che c'era finalmente un bel sole dopo giorni di pioggia e visto il successo dell'esperimento, abbiamo pensato di andare alla ricerca di more selvatiche (quelle di ieri erano coltivate) per farci altra marmellata.
Ora purtroppo sembra che stia tornando il grigiore. Ho appena dato uno sguardo alle immagini dal satellite e pare che ci troviamo prorio al centro di una depressione: non se ne può più! Spero che ci lasci ancora qualche ora di sole.
2 commenti:
Andiamo bene, vedo che anche tu, come me, fai sogni tranquilli e rilassati!
Ma che buona la marmellata di more, provo profondissima invidia per la tua colazione! Ma giuro che non sono stata io ad inviare le nuvolette di pioggia, oggi!! :)
Un saluto a tua moglie
Sì, ogni tanto ho dei sogni un po' agitati. Conosci il film di Alejandro Amenábar "Apri gli occhi"? Tempo fa mi ricreai quella situazione in sogno.
Ad ogni modo: habemus marmellata ;-)
Più tardi vedo se riesco a parlarne.
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