lunedì, ottobre 02, 2006

Bosco teutonico-mediterraneo con funghi e castagne



Ieri pomeriggio, vista la temperatura ancora mite, abbiamo deciso di fare una passeggiata per i boschi. Ci siamo incamminati, ma non per i sentieri noti: abbiamo deciso di prendere un sentiero nuovo.
Con nostra grande sorpresa abbiamo scoperto un bosco quasi-mediterraneo. Le solite betulle e i soliti pini erano quasi assenti per cedere il passo ad aceri, querce (è la prima volta che le vedo qui), faggi e soprattutto castagni. Il terreno era ricoperto di ricci di castagne. Abbiamo quindi impiegato parte della nostra passeggiata nella raccolta. Non avendo una busta, mi sono riempito le tasche di castagne.




Durante la raccolta ci siamo anche accorti della presenza nel sottobosco di oggetti indefinibili di color rosso. Somigliavano a tentacoli di calamaro. Guardandoli meglio ci siamo accorti che erano funghi. Siamo anche riusciti a vedere tutte le fasi di vita. All'inizio si presenta come un ovulo nella fase precedente alla dischiusa, poi si apre e distende i tentacoli. Non avevo mai visto un fungo del genere, neppure nei libri. Ho allegato una foto: è un po' sfocata, ma magari qualcuno lo riconosce.
La sera dopo cena infine abbiamo gustato le castagne lesse: erano piccole, ma non erano male.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao , bell post! bell blog, io sono paul e se ti va visita il mio sito:vendita pescesono sicuro che ti piacer�.vendita pesce

Anonimo ha detto...

ciao , bell post! bell blog, io sono paul e se ti va visita il mio sito:
pesci
sono sicuro che ti piacer�.pesci

Anonimo ha detto...

T'ho trovato il fungo (però non lo conoscevo, ho dovuto cercare): Clathrus archeri (Tintenfischpilz ). Se t'interessano i funghi, questo è il sito che fa per te http://www.pilzepilze.de/

dioniso ha detto...

Grazie mille Isadora.
Ma se non lo conoscevi come hai fatto a trovarlo? Ti sei messa a guardare le foto?

Anonimo ha detto...

Se te lo dico mi prendi per pazza. Forse faccio un post su modi creativi di usare Google... :-D

dioniso ha detto...

Ti prego dimmelo. O qui o sul tuo blog come post. Sono curioso di imparare come da una fotografia si possa risalire alla definizione.