Ieri, secondo una consolidata tradizione familiare, siamo stati alla Fiera del libro di Francoforte. Abbiamo fatto diversi acquisti, tra cui l'ultimo libro di Niccolò Ammaniti, Alice in wonderland, un libro di Simenon con Maigret, un libro di Ascanio Celestini, uno sul pensiero di Karl Popper, cuochi si diventa 2 di Allan Bay e due libri di Fubini: uno sull'estetica musicale e uno su Bach, Debussy e Stravinskij.
Dopo gli acquisti siamo andati al concerto del coro in cui canta un mio collega: il Motettenchor Frankfurt. Il programma prevedeva:
Carmina Burana di Carl Orff (1895 – 1982)
Als vil in gote, als vil in vride di Wolfram Buchenberg (*1962)
Era la prima volta che ascoltavo il secondo pezzo. Mi è piaciuto. È scritto su testi di Meister Eckhart von Hochheim. La particolarità di questo pezzo per coro a otto voci è che inizia come un pezzo a quattro voci, ma ogni singolo corista deve cantare seguendo il ritmo della propria pulsazione cardiaca. Il risultato è una sorta di caotico contrappunto con un numero di voci pari al numero dei coristi.
6 commenti:
Che bella deve essere la Fiera di Francoforte. Sono anni che voglio andarci, ma per un motivo o per un altro non riesco mai.
L'anno prossimo, cascasse il mondo! :)
Ciao, buona settimana
I libri di Simenon erano due, uno dei quali non aveva niente a che fare con Maigret. Finalmente fa parte della biblioteca anche Fratelli d'Italia di Arbasino - ora bisogna trovare il tempo per leggerlo - e tanti altri ancora.
Per Micheluccia: ti ho molto pensato mentre compravo un libro assolutamente inutile "Io compro da sola. Guida ragionata al guardaroba perfetto" e stavo per comprarti "Voglio quelle scarpe!" di Jacobbi Paola entrambi editi da Sperling & Kupfer nella
collana Glamour.
eulinx, sì ne vale la pena, anche perché gli italiani, a differenza dei tedeschi e degli inglesi, vendono quasi tutti a metà prezzo. Magari il prossimo anno ci mettiamo d'accordo.
Sapete bene chi sono!, ... e bisognerà anche trovare il posto per i nuovi acqusti. IKEA?! ;-)
Furio!
Il concerto è stato molto bello, per apprezzarlo bastava non essere monocorde ;-)
a proposito di remmini ieri ho ricevuto un regalo dal maritozzo: 2 CD's in uno dei quali c'è una versione swing the everybody hurts.
L'anonimo presunto di tormarancia è mica di Turin?
Ieri sera abbiamo provato insistentemente a contattarti telefonicamente e non avendoti trovata ho preparato un dolce per i nostri nuovi amichetti.
Diciamo che facciamo di sto blog un uso piuttosto personale.
rippare?? 8-|
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