giovedì, maggio 31, 2007

Monaco di Baviera

Monaco ci è piaciuta molto. Finora la città tedesca preferita era Colonia, ora non lo è più.
Il viaggio non è cominciato nel migliore dei modi. Mi sono accorto solo in treno di aver lasciato a casa qualcosa di indispensabile. Stavo già pensando di tornare indietro, ma poi con l'aiuto di Zucchero e dei nostri vicini di casa (che dio li benedica), il problema si è risolto.
La città ci ha sùbito fatto una buona impressione: diversi palazzi con belle facciate, non molto frequenti qui. Anche se non mancavano i tipici accostamenti tedeschi palazzoinvetroecemento - palazzodel1500; e atmosfera più festaiola e godereccia. Gli interni delle chiese che abbiamo visto mi sono sembrati molto ricchi nel contesto tedesco. Opulenza cattolica contrapposta a essenzialità protestante?
Anche la Residenza dei Wittelsbach è molto ricca, soprattutto negli interni. Al punto che stavolta Zucchero non ha detto: "eh, ma la regia di Caserta....!". A me però ha suscitato un po' di effetto Disneyland. La Residenza è infatti stata bombardata e ricostruita per larga parte. Da citare il tesoro (Schatzkammer), la loggia, a imitazione di quella di Firenze e la fontana di stile rinascimentale italiano.
Non è mancata la visita di rito alla birreria Hofbräuhaus, dove Zucchero non ha resistito alla tentazione della Bretzel gigante.
Passando davanti alla vetrina del ristorante Haxnbauer, non abbiamo invece resistito alla tentazione dello Schweinshaxe. Vi consigliamo quindi sia Haxnbauer - Münzstraße 8, che la Spatenhaus - Residenzstraße 12. Altre recensioni di ristoranti le trovate qui. Anche per quanto riguarda l'aspetto gastronomico ci è sembrato che il gusto fosse sensibilmente superiore al gusto medio della gastronomia tedesca che conosciamo noi. Nella stazione centrale abbiamo trovato per la prima volta in 8 anni di Germania un vero e proprio bar italiano, con pastarelle, tramezzini, piadine, spremute ed espresso vero.
Durante la passeggiata ai giardini inglesi con l'amico Daniele, nostro cicerone, si è scatenata invece una terribile grandinata:

Infine, l'ultimo giorno, visto il maltempo, abbiamo deciso di visitare il Deutsches Museum: il più grande museo al mondo di scienza e tecnologia. Purtroppo anche migliaia di famiglie con bambini avevano avuto la stessa idea e c'era quindi una fila chilometrica. Ovviamente siamo riusciti a vedere solo una piccola parte del museo e per partecipare agli esperimenti interattivi abbiamo dovuto sgomitare con qualche bambino. Abbiamo assistito al bello spettacolo del Planetario e naturalmente non potevamo esimerci dal visitare la parte dedicata alla matematica. C'era anche una sezione "strumenti musicali" dove ho visto diversi antenati del trombone.

18 commenti:

Stregazelda ha detto...

Dioniso, che fame che mi hai fatto venire con le tue foto! Quello Schweinshaxe sembrava davvero appetitoso!!! Monaco l'ho vista una volta sola: stavo andando a Berlino da Roma in treno con due mie amiche (eravamo giovani e senza tanti soldi..). Siamo arrivate la mattina, la sera avevamo il treno per Berlino. Abbiamo soltanto passeggiato e quello che mi è rimasto impresso sono stati i suoi splendidi palazzi e la sua sontuosità. Era un viaggio particolare, a Berlino c'era ancora il muro, noi eravamo piene di entusiasmo e disposte a qualsiasi scomodità pur di viaggiare. Sono passati molti anni e io ho visto altri luoghi e sono invecchiata e chissà che impressione avrei ora. Mi hai fatto venire voglia di tornarci, e non solo per lo Schweinshaxe!!

Anonimo ha detto...

Guarda, proprio oggi sul blog ho detto che nel sud della Germania il cibo è migliore... ed è vero! Nonostante io preferisca il pesce alla carne che qui ad Amburgo si trova con molta facilità.

dioniso ha detto...

Stregazelda, vorrei avere il tuo talento nella fotografia. Le mie servono solo per la cronaca, quasi sempre culinaria ;-)
Anch'io ero gia' passato per Monaco in modo molto simile al tuo: 1991, inter-rail, prima tappa Roma-Monaco notturna, pomeriggio partenza per Rotterdam, imbarco per Harwich, treno per Edimburgo, Inverness, Loch Ness, Fort William, Glasgow, Londra, Parigi, Berlino, Praga, Budapest, Roma. Il tutto in tre settimane, dormendo spesso in treno.
Mi fa piacere di averti fatto venire voglia di tornarci. Significa che qualcosa ho trasmesso. Mentre scrivo mi sembra di produrre solo sterili e noiose cronache.
Le nostre prossime mete in Germania saranno quasi sicuramente Berlino, Amburgo e il mare del nord.

dioniso ha detto...

melusina76, ma come, prima mi decanti cosi' tanto la bonta' del pesce amburghese e poi mi dici che e' meglio lo Schweinshaxe? ;-)
Scherzo, eh! Tra l'altro in una delle piazze di Monaco c'era una festa e li' abbiamo visto le bancarelle del mercato del pesce di Amburgo in tasferta. Li' ho citato quello che tu mi dicevi sulla varieta' del pesce amburghese e con Zucchero pensavamo di farci un saltino verso luglio. Tu ci sarai?
Saluti

dioniso ha detto...

Infine, oggi ho ricevuto 20 mg di linfociti T ed e' andato tutto bene. Ora spero che le simpatiche cellulette facciano il loro lavoro.
Un saluto a tutti.

Anonimo ha detto...

Saluti.
E come non ricordare che a quel mitico inter-rail il sottoscritto vi aveva dato "buca" per distribuire il Corriere Della Sera a Milano con una panda malconcia?
Ci e' rimasta la scomodita' dei viaggi. A entrambi (scomodita' e viaggi) non sappiamo rinunciare. Magari rinforzati da qualche piccolo lusso culinario...

dioniso ha detto...

E come potrei dimenticare la storica sola. Non avrei voluto, ma mo che mi hai dato il la, non posso esimermi dal ricordare che spostammo la data di partenza per te e tu ci solasti!! :-))))) Questa storia mi ricorda anche una gita in bicicletta sulla Mosella che coninvolse anche altri tre lettori di questo blog. A buon intenditor.....

Per cena ho mangiato la pasta con il tonno. Magari uno di questi giorni pubblico la ricetta. Nel pomeriggio mi ero messo con il portatile sul letto per scrivere delle cose mentre Zucchero vedeva raiclick. Mi sono addormantato come un macigno. Zucchero mi ha svegliato che erano le 20:30 e la cena era pronta. Abbiamo cenato io, Zucchero e mia madre: che bel risveglio!
Ora me ne torno sotto le "pezze". Buona notte.

Anonimo ha detto...

@ubik: ma come è possibile? Hai solato Dioniso per distribuire il Corriere della sera a Milano con una Panda? Il Corriere della sera? Ma c'è gente che distribuisce il Corriere della sera??????
Scusa, ma mi sfugge qualcosa: lo facevi a pagamento, di professione o che altro? Perché non posso immaginare che distribuivi il Corriere della serra come noi giovani Comunisti distribuivamo da ragazzini l'Unità. Ti prego, dimmi che non è così, o se fossi dioniso ti toglierei il saluto.

Anonimo ha detto...

@ubik: ma come è possibile? Hai solato Dioniso per distribuire il Corriere della sera a Milano con una Panda? Il Corriere della sera? Ma c'è gente che distribuisce il Corriere della sera??????
Scusa, ma mi sfugge qualcosa: lo facevi a pagamento, di professione o che altro? Perché non posso immaginare che distribuivi il Corriere della serra come noi giovani Comunisti distribuivamo da ragazzini l'Unità. Ti prego, dimmi che non è così, o se fossi dioniso ti toglierei il saluto.

Anonimo ha detto...

@Eugenio
lo facevo per soldi. Il Corriere veniva distribuito agli abbonati che a Milano -citta' produttiva e a suo tempo borghese aveva molti aboonati e il Corriere pagava bene (un mese di lavoro dalle 6:00 alle 8:00 erano 1.800.000 di vecchie lirette). Mi ricordo che Milano offriva molti di questi lavoretti che non ti legavano tutta la giornata e che da giovani si potevano fare per levarsi gli sfizi (da parte mia accumulavo 2/3 mesi estivi). Ad esempio facevo la fila alla Scala di Milano perche' i suddetti borghesi i biglietti se li facevano ritirare da giovanotti come noi che facevano lafila tutta la sera e per 2/3 ore di fila beccavi fino a 150.000 lire a seconda della posizione del palco.

@ Dioniso:
e' da quella sola che cerco di espiare, ma non ci riesco...
:-)

dioniso ha detto...

Eugenio, vabbè agli amici si può perdonare questo e altro... però quando capita l'occasione una rinfacciatina non fa mai male ;-)

ubik, ma a me sembra di ricordare che oltre al Corriere della sera ci fosse anche qualcos'altro dietro.... ;-)

Anonimo ha detto...

@ubik: se è così, allora ti capisco. E' ben diverso da quello che facevamo noi con l'Unità, gratis e per questioni ideologiche, oltre che per una consolidata tradizione che ti faceva sentire parte di un tutto molto più grande di te.
Per la fila alla Scala, mi ricorda i ragazzetti del Brasile che oggi fanno nottate di fila a pagamento davanti ai consolati italiani al posto di chi può permettersi di pagarli.

@dioniso: hai ragione, ogni tanto fa bene rinfacciarlo. Per farlo riparare pensi che possiamo considerarlo per quella famosa chiacchierata davanti a un buon vino. Se mai riusciremo a farla?...

dioniso ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
dioniso ha detto...

Eugenio, ma certo che riusciremo a farla. Basta che ci fate sapere quando verrete in Germania. O al limite se proprio non ci riusciamo prima, vi invito anticipatamente per la festa d'estate che organizzo quasi tutti gli anni con i miei amici qualche giorno dopo ferragosto. L'ho sempre organizzata negli spazi-grigliata dei miei Monti Lucretili a circa 60 Km da Roma. Quest'anno però penso che dovremo organizzarla qui ad Aidelberga, ma ancora non è sicuro.
Avverti anche Stregazelda e Gennaro. Vi aggiornerò piú in là.

Anonimo ha detto...

Caspita, la pecora nelle lande teutoniche? Interessanten.

Perdonate quest'umile servitore del capitale.
Ho sempre guardato con ammirazione labdistribuzione de l'Unità. Nella città dove sono cresciuto la domenica alla Compagnia dei portuali c'erano banchetti pieni. Peccato che molto sia cambiato.

@ Dioniso:
dietro c'era qualcosa. Ah, l'amore!!!

dioniso ha detto...

.... sperando che ci siano dei volenterosi che vengano in macchina e ci portino qui la pecora dei Lucretili.... o magari con Ryanair.

Anonimo ha detto...

@dioniso: nei giorni subito dopo ferragosto io non sono a Roma, poichè sono i miei giorni di vacanza. Io rientro a Roma come minimo dopo il 20 agosto.
@ubik: nulla da perdonare, per carità. La mia era solo curiosità. e poi è cambiato tutto davvero: oggi sono davvero rarissimi i casi in cui qualcuno distribuisce l'Unità...

dioniso ha detto...

eugenio, allora dovremo organizzarla per un'altra volta. Immagino che tornerai carico di cibarie.

ubik, ma voi eventualmente verreste?