Ma allora anche nei sistemi antropologici così come nella meccanica quantistica non si possono fare rilevazioni senza alterare il sistema stesso!?
È la domanda che mi è venuta in mente durante l'ascolto di due interessanti puntate di Patrizia Giancotti intitolate "A MEMORIA D'UOMO".
Nella seconda di queste puntate si parla del video sul tarantismo degli anni '60 di Carpitella. Il video fu girato per documentare la pratica della meloterapia del tarantismo. L'intenzione era quindi che il video dovesse essere solo uno strumento di rilevazione. E invece quale è stato uno dei risultati finali sviluppatisi nel tempo?
Parafrasando le conclusioni della seconda puntata.
Il film vuole prelevare la vita vera ed incamerarla. E la danza entra nel film. Ma le riprese vennero effettuate con una cinepresa con carica a molle degli anni '60. E la velocità di quella cinepresa è poi diventata la velocità del tarantismo che, nonostante la sua frenesia, è una danza leggermente più lenta rispetto ai ritmi di quelle immagini. Il fascino di quel documento è che ci mostra il tarantismo com'era ma anche come non era.
Cioè quel video ha influenzato le future interpretazioni di quella danza producendo un'imitazione di se stessa diversa dall'originale. Quindi anche nei sistemi antropologici, così come nella meccanica quantistica, può succedere che le rilevazioni alterino il sistema stesso?
Nelle puntate viene anche citato l'esempio del pastore che ha sempre suonato e cantato nelle feste, ma soprattutto per se stesso, e che ha introiettato quel codice e quei ritmi tramandati nei secoli, ma che, nel momento in cui, anche a causa degli studi antropologici, percepisce di essere il depositario di un sapere arcaico, guardandosi allo specchio altera la percezione della sua musica, del suo codice e di se stesso. E di conseguenza la sua musica cambia.
Mi sono anche tornati in mente i casi dei gangster che imitano la loro immagine proiettata sul grande schermo. La realtà viene registrata nelle immagini, ma nel momento in cui gli oggetti (o aspiranti tali) della registrazione si rivedono alterano la propria auto-percezione e imitano quella loro immagine.
Ma allora forse aveva ragione Hofstadter: l'autoreferenza genera sempre cortocircuiti?
Ad ogni modo le puntate sono quelle del 25 e 26 aprile e si trovano qui.
Questi sono i link diretti:
Ad ogni modo le puntate sono quelle del 25 e 26 aprile e si trovano qui.
Questi sono i link diretti: