sabato, agosto 29, 2020

Francesco Cafiso trio e mOs trio nel chiostro dell’Abbazia di Farfa

Molti ricorderanno Francesco Cafiso perché nel 2004, quando aveva 15 anni, fu ospite d’onore al Festival di Sanremo.

Lo abbiamo ascoltato ieri nel chiostro dell’Abbazia di Farfa. 

Il Cafiso trio è stato preceduto dal mOs trio che ha presentato Metamorfosi, il loro disco d’esordio. Ho trovato i brani, composti dal pianista Giuseppe Santelli, musicalmente molto interessanti.

mercoledì, agosto 26, 2020

Cammino delle terre mutate - preludio e primo giorno: Amatrice - Campotosto (21 km)

Lo scorso inverno avevamo programmato di percorrere, a giugno, un tratto di Cammino delle terre mutate ma l'esplosione della pandemia ci ha obbligati a posticipare e ad accorciare l'impresa.
Così giovedì 20 agosto abbiamo preso l'autobus Rieti - Amatrice dopo questo breve esempio di scortesia.

Busso al chiosco del personale. – Scusate. Sapete quando parte l’autobus per Amatrice?
Dipendente Cotral – Io ‘n so manco 'ndo sta Amatrice.
Poi, forse dopo aver visto il nostro sguardo perplesso, il dipendente ci spiega che lui solitamente presta servizio a Poggio Mirteto. Magari avrebbe potuto dircelo subito in un tono e con un atteggiamento più cordiali. Ad ogni modo, l'autista, fungendo anche da guida turistica con i suoi commenti e spiegazioni relativi al percorso e al bel paesaggio, compensa ampiamente la sgarbatezza del suo collega.

Scesi al capolinea della frazione di Collemagrone raggiungiamo a piedi il vicino albergo diffuso dove abbiamo prenotato una tripla. La struttura è nuovissima ma il prezzo è comunuqe un po' troppo alto rispetto alla qualità e ai servizi offerti.

Comuque la matriciana che ho mangiato per cena nel loro ristorante è molto buona.





Ci dà la carica giusta per il percorso impervio del giorno successivo, che, con 653 m di dislivello in salita e 267 m di dislivello in discesa ci farà raggiungere Campotosto e il suo bel lago a 1420 m slm. (Ai 16,2 km ufficiali si sono aggiunti i 5 km circa perché partivamo dalla frazione di Collemagrone)

Monte Gorzano: 2458 m s.l.m, la montagna più alta dei Monti della Laga e del Lazio, ci accompagnerà per tutta la prima tappa.


























Lago di Campotosto dove, nel Ristorante serena ho mangiato per la prima volta il Coregone che si è rivelato il migliore pesce di acqua dolce che io abbia assaggiato. Forse per la combinazione di una buona cucina e di una buona qualità del pesce.