martedì, aprile 30, 2019

Problemi di attenzione in panetteria

– Lo vuole affettato?
– No, grazie. Intero come sempre.
Abbasso gli occhi per prendere gli spicci, li rialzo e noto la macchina affettatrice rumorosamente in funzione.
– Ma me lo sta affettando?
– Ah, aveva detto intero? – chiede il giovane con aria confusa e felice mentre vorrebbe apparire spavaldamente sicuro di sé.
– Eh, sì...
Il sognatore spavaldo prende un’altra pagnotta, la divide in quattro, ne inserisce un quarto nella macchina affettatrice e attiva la macchina.
– Lo sta affettando di nuovo?
Il giovane mi sorride con aria distratta e mi allunga uno dei tre quarti ancora interi.
– Forse dovrebbe provare a concentrarsi un po’ di più – gli dico con un sorriso immedesimandomi nel ruolo del vecchio zio rompiscatole mentre le giovani colleghe ridacchiano tra di loro.

Morale della storia: non sono il solo ad avere problemi di memoria a breve termine.

sabato, aprile 27, 2019

Il ruolo di Facebook nella Brexit e nella manipolazione degli elettori

Secondo Carole Cadwalladr, giornalista dell'Observer, Cambridge Analytica avrebbe ottenuto illecitamente i profili di 87 milioni di utenti Facebook e li avrebbe analizzati per capire le paure di ciascun utente e indirizzare post pubblicitari su Facebook, come quello che sosteneva che 76 milioni di turchi stavano per entrare nell’Unione Europea: una menzogna assoluta.

“La Turchia non sta per entrare nell’Unione Europea. Non c’è nemmeno una discussione in corso nella UE. E la gran parte di noi, non ha mai visto questi annunci perché non eravamo il target scelto. E l’unico motivo per cui possiamo vederli oggi è perché il Parlamento ha costretto Facebook a darceli.
Forse a questo punto potreste pensare, “in fondo parliamo soltanto di un po’ di soldi spesi in più, e di qualche bugia”. Ma questa è stata la più grande frode elettorale del Regno Unito degli ultimi cento anni. Un voto che ha cambiato le sorti di una generazioni deciso dall’uno per cento dell’elettorato. E questo è soltanto uno dei reati che ci sono stati in occasione del referendum.“

Al TED di Vancouver Carole Cadwalladr ha spiegato come i le reti sociali abbiano cambiato il destino del Regno Unito e stiano nuocendo alle democrazie di tutto il mondo.

Ecco il video in inglese e la trascrizione/traduzione del testo. Di seguito una sintesi dell'inizio del video. Ne ha parlato anche Serra: La truffa vincente.


La giornalista è andata nelle valli del Galles meridionale per capire perché il sessantadue per cento delle persone avevano votato per lasciare l’Unione Europea al referendum della Brexit.

Nonostante le infrastrutture costruite in gran parte grazie ai finanziamenti dall’Unione Europea: un nuovissimo college da 33 milioni di sterline, un nuovo centro sportivo parte di un progetto di rigenerazione urbana da 350 milioni di sterline, un tratto stradale da 77 milioni di sterline, una nuova linea ferroviaria e una nuova stazione; grossi cartelli ovunque a ricordare gli investimenti della UE in Galles.

Un giovane intervistato davanti al centro sportivo le dice di aver votato per il Leave, perché l’Unione Europea non ha fatto nulla per lui e ne ha abbastanza di questa situazione. E in tutta la città le persone le dicevano la stessa cosa: volevano riprendere il controllo, non ne potevano più di immigranti e rifugiati. Ma camminando per la città, la giornalista non incontra un solo immigrato o rifugiato. Incontra solo una signora polacca che le dice di essere l’unica straniera in paese.

Ma questa donna le dice anche di tutta quella roba che aveva visto su Facebook durante la campagna elettorale. Di roba che faceva paura, sull’immigrazione in generale, e in particolare sulla Turchia. Allora la giornalista prova a indagare, ma non ho trova nulla. Perché su Facebook non ci sono archivi degli annunci pubblicitari o di quello ciascuno di noi ha visto sul proprio “news feed”. Non c’è traccia di nulla, buio assoluto.

Questo referendum avrà un profondo effetto per sempre sulla Gran Bretagna. Ebbene, l’intero referendum si è svolto nel buio più assoluto perché si è svolto su Facebook. E quello che accade su Facebook resta su Facebook. Perché soltanto tu sai cosa c’era sul tuo news feed, e poi sparisce per sempre, ma così è impossibile fare qualunque tipo di ricerca. Così non abbiamo idea di quali annunci ci siano stati, di quale impatto hanno avuto, o di quali dati personali sono stati usati per profilare i destinatari dei messaggi. O anche solo chi li ha pagati, quanti soldi ha investito, e nemmeno di quale nazionalità fossero questi investitori.

Noi non lo possiamo sapere ma Facebook lo sa. Facebook ha tutte queste risposte e si rifiuta di condividerle. Il Parlamento britannico ha chiesto numerose volte a Mark Zuckerberg di dare le risposte che cercano. E ogni volta, lui si è rifiutato. Dovete chiedervi perché. Perché molti reati sono stati compiuti durante il referendum. E sono stati fatti su Facebook.

Questo è accaduto perché nel Regno Unito c’è un limite ai soldi che si possono spendere in campagna elettorale. Ma questa legge non funziona più. La campagna elettorale del referendum infatti si è svolta soprattutto online. E si può spendere qualunque cifra su Facebook, Google o YouTube senza che nessuno lo sappia mai, perché queste aziende sono scatole nere. Ed è esattamente quello che è accaduto.

Continua...

lunedì, aprile 15, 2019

Recensioni a "Il volo delle chimere"

Pagina Amazon de "Il volo delle Chimere"

9 giugno 2019
Elisa, chimico:
Toccante, universale e molto attuale. L' autore conduce il lettore attraverso un processo di trasformazione, introspezione e crescita tramite le vicende personali dei due protagonisti che, distanti ma vicini allo stesso tempo, intraprendono percorsi di vita che li porteranno ad una nuova consapevolezza di sé e della realtà che li circonda. Lancia inoltre un messaggio di speranza e di coraggio, ma, soprattutto, di grande umanità. Mi ha fatto emozionare. Lo consiglio vivamente.

13 aprile 2019
Ail Lucca
Disponibile su ordinazione nelle librerie in tutta Italia. Oppure telefonate in Sede.
Imperdibile, una vera “coccola”per il cuore e anche per la testa!

9 novembre 2018
Michela, specialista informatica, ha scritto la seguente recensione.

“Un paio di settimane fa ho acquistato “Il volo delle chimere” e mi è piaciuto tantissimo, l’ho divorato!
Mi sono ritrovata in molte delle situazioni descritte. E questo mi ha fatto un immenso piacere. Mi ha fatto sentire meno sola. Sarà sicuramente di aiuto a tante persone, malate e non.

Nella mia recente parentesi universitaria ho studiato molti meccanismi cellulari e genetici che prima mi erano del tutto ignoti, facendomi una cultura su quel mondo meraviglioso e ancora molto sconosciuto che sta dentro di noi.

Un altro dei motivi per cui il libro mi è piaciuto tanto è il parallelo delle due storie e il modo in cui si intrecciano. Magistrale!

È un libro che almeno una volta nella vita ognuno dovrebbe leggere! È profondo, ma così piacevole da leggersi che lo si divora!

Grazie per aver scritto un libro che rimarrà per sempre con me, dovunque.


Grazie anche per aver toccato con tanta delicatezza e sincerità temi molto importanti come:
  • “perché’ tutto questa è capitato a me?”
  • la mancanza di professionalità - in alcuni casi- e umanità disponibilità ad ascoltare i pazienti - in altri casi - da parte di certi medici
  • l’importanza del supporto familiare e degli amici nei momenti difficili
  • le difficoltà che si incontrano quando si emigra all’estero e la ricerca delle vere ragioni che ci hanno spinto a fare quella scelta
  • l’ambiente di ricerca altamente competitivo e a spesso ostile che scoraggia chi cerca di portare ogni giorno un quasi-impercettibile ma fondamentale contributo alla scienza. In merito alla carriera universitaria (che per qualche tempo ho creduto di poter iniziare), ho vissuto anche l’arroganza di certi docenti che dovrebbero aiutarti nelle ricerche e invece fanno solo finta, come Yaron
  • la presenza di ciarlatani che, seppur forse animati da nobili fini, parlano senza avere conoscenza adeguate su come gli esperimenti clinici vanno fatti prima di dichiarare un farmaco disponibile per il commercio
  • I problemi etici che i test sugli animali generano in molti ricercatori quando cercano di gestire sentimenti contrastanti derivanti dall’amore per gli animali e dalla necessità di sacrificarli per salvare vite umane. Per i miei studi sul sistema nervoso non c’era altro modo che ricorrere a modelli animali e questo mi ha creato dei problemi etici. Problemi che ho dovuto risolvere. E questo accomuna anche altri biologi e fisiologi, che sarebbero ben contenti di fare esperimenti sulle cellule senza doverle estrarre in prima persona dalla cavia.
  • la tendenza di tante, ma tante persone a non essere mai contente e la loro incapacità a veder al di là del loro naso.


21 ottobre 2018
Adriana P. ha scritto la seguente recensione.
Il volo delle chimere è un libro scritto con molta delicatezza su un argomento che potrebbe facilmente scadere nel patetico. Invece è un libro scritto molto bene e che vale la pena di leggere. L‘ho letto tutto d‘un fiato, con piacere e commozione.

27 settembre 2018
Roberto, architetto, ha scritto la seguente recensione.
Cosa aspettate ad ordinarlo?
Ho letto con piacere una storia sicuramente vera ed appassionante. Due cervelli in fuga da una realtà che li respinge si trovano ad affrontare storie complicate. Ben scritto, soprattutto la storia di Fosco Ubaldini...

18 settembre 2018
Paola S. ha scritto la seguente recensione.
"Due storie delicate, profonde, toccanti. Le vite di due persone qualunque "sballottate" dagli eventi, che vivono ansie, angoscie, effimere gioie e subitanei ripensamenti ma che nella scienza ritrovano conforto e salvezza. Due storie "vere" anche se romanzate. Dipingono da un lato il mondo competitivo e spesso spietato della ricerca scientifica, dall'altro il travaglio di chi si trova in pericolo di vita ed è assalito da ogni sorta di sofferenza e di dubbio ma che comunque non molla. Per ragioni personali mi è stato facile immedesimarmi nella storia di Fosco e Sara per i quali non si può non tifare dall'inizio alla fine. Ma mi è piaciuto anche l'intento di rendere concreto, vivo, reale, chi troppo spesso appare molto distante da noi: gli uomini e le donne che si occupano di scienza. Piacevole lo stile dei due autori, leggero e scorrevole nonostante i temi trattati."

15 settembre 2018
Luca, dirigente biologo, ha scritto questa recensione.

"Per una volta uso Facebook non per parlare di Roma, ma per parlare di una persona a me cara con cui mi sono trovato a interagire diversi anni fa. Una persona che ha combattuto la leucemia ed ha vinto la sua battaglia per la vita. Io ho avuto una parte marginale nella sua vita e durante la sua lotta per la vita. Ci siamo ritrovati anni dopo. Mi ha cercato, mi ha trovato e mi ha fatto dono di parole bellissime. Flavio ha scritto un libro, il volo delle chimere, attraverso il quale racconta la sua malattia. Non è un inno alla sofferenza, bensì un inno alla vita. È una delle tante storie, poco conosciute, degli Eroi (la E maiuscola è d'obbligo) silenziosi e discreti che ci circondano e che non fanno notizia. Mi permetto di consigliarne la lettura. È scritto in maniera mirabile e non annoia mai. Lo trovate su Amazon. Colgo l'occasione per ringraziare Flavio per avermi riservato un posto nel suo libro. Non lo merito, ma il solo fatto di avermi "nascosto" in qualche riga, mi fa amare un lavoro a volte difficile e soprattutto mi dà la misura del vero senso della vita, quando a volte mi sembra di perderlo. Grazie di cuore, Flavio."

21 agosto 2018
Maurizio mi manda questo commento.

"Complimenti davvero! Diversi momenti di commozione, qualche lacrimuccia e qualche risata improvvisa anche se, vista la situazione, c'era poco da ridere...ma sono state risate proprio spontanee! Un libro che mi ha emozionato e coinvolto molto...finito in tre giorni!"

6 agosto 2018 
Dora Conte mi manda questa foto con il seguente commento.

È un libro Bellissimo. Due storie che si alternano portandovi a leggere senza sosta per scoprire le vicende dei due protagonisti: Fosco - costretto suo malgrado a combattere contro una leucemia in un paese straniero - e Linda - giovane ricercatrice che si trasferisce all'estero, in un centro di ricerca di eccellenza, costretta a misurarsi con un'ambiente inaspettamente ostile.

Ricerca e malattia, due facce della stessa medaglia che il lettore, grazie ad una narrazione coinvolgente e ricca di descrizioni, ha l'opportunità di conoscere con continui spunti di riflessione che non possono che aiutarci ad affrontare meglio la vita quotidiana. Veramente complimenti agli autori.....

2 agosto 2018
Marcella Palmieri mi manda questa foto con il seguente commento.

"Il silenzio di questa valle ha accompagnato la lettura, già di per sé piacevole, di questo libro. Si dice che " ogni uomo è capace di consolare un dolore che non gli appartiene" ma, andando avanti con la lettura, pagina dopo pagina, una sincera empatia ti cattura.
Da un senso di sconforto iniziale, che lascia in bocca il sapore della paura, si passa al coraggio, alla forza data dai legami familiari e dagli amici, alla speranza che ci dona la medicina, al senso di appartenenza alle proprie origini e, per ultimo ma fondamentale, al nobile atto della donazione.
Linda e Fosco coinvolgono con le loro storie, in un altanelante turbine di emozioni, ma è il personaggio di Sara che ha destato in me la più alta stima ed ammirazione.
Perché consiglio la lettura di questo libro?
Perché ti cambia il modo di vedere le cose. — emozionata "

21 luglio 2018
Stefania Buoni condivideno il post di COMIP - Figli Di Genitori Con Un Disturbo Mentale, che riporto di seguito, ha scritto - Un romanzo che mi ha toccato moltissimo e mi ha trasmesso tanta forza e voglia di vivere

A volte le battaglie per la vita assumono forme diverse e può capitare di cogliere, nelle differenze, dei sentimenti e degli aspetti comuni che ci avvicinano, inaspettatamente.
È la forza dei #sopravvissuti ad una qualsiasi avversità che ci colpisce e ci modifica, stabilendo un prima e un dopo, costringendoci a rimodellare le nostre credenze e la nostra attitudine alla vita, a scoprire i nostri punti deboli e a tirar fuori risorse inaspettate.

Oggi vogliamo dedicarvi queste bellissime parole di Dioniso Dionisi #FlavioUbaldini, nostro amico e sostenitore, tratte dal romanzo scritto insieme a #SpartacoMencaroni e pubblicato da Scienza Express, dal titolo Il volo delle chimere. Frutto di un'esperienza apparentemente lontana dalla nostra, ma invece vicinissima nello scoprirci splendide e coraggiose fenici che risorgono dalle proprie ceneri e rinascono a nuova vita.



10 luglio 2018 
Oggi è comparsa una nuova gradita recensione. L'ha scritta Elisa Di Palma.

"Non mi capitava da tempo di iniziare e finire un libro in meno di 72 ore...... Travolgente, ti spinge a leggere, ti trascina nella trama, ti emoziona.. Non nascondo che qualche lacrima ribelle è scesa, bagnando un po’ di pagine.."




3 luglio 2018 
L'amica Giovanna ha già finito il libro e ha scritto una recensione molto bella.

"Uno di quei libri che, finito di leggere, tengo ancora per qualche giorno vicino, sul comodino. Mi succede così quando un libro mi appassiona, mi commuove, mi impressiona. E le storie di Fosco e Linda lo hanno fatto. Storie diverse ma simili i protagonisti, entrambi forti ma fragili, combattenti ma pieni di dubbi, alla ricerca di spiegazioni, di conferme, di rapporti umani, di empatie... Alla fine ritrovano se stessi, in maniera molto diversa, ma è un ritrovarsi. Cambiati dalle loro esperienze anche molto dolorose, ma arricchiti.
E, come succede in ogni libro coinvolgente, il lettore ritrova tratti di se stesso. E anche lui ne esce arricchito.
È un libro di sentimenti e di valori umani ma anche interessantissimo dal punto di vista scientifico. Oh, io sono andata a rivedermi un po' di biochimica, rinfrescata l'emopoiesi, i neurotrasmettitori, quella fenilalanina precursore della dopamina... e la genetica: quel nefasto cromosoma Philadelphia!
In conclusione, si può perdere questo libro? Grazie, autori!"

2 luglio 2018
L'amica Giovanna Arcadu mi ha scritto:

"Arrivato e leggo. Da subito catturata. Dopo qualche pagina sono andata a vedere in fondo al libro, avevo intuito bene e: commossa, emozionata.
Flavio, sei straordinario! Ci regali una bella lezione di vita. Bravissimi gli autori. Continuo a godermi le due coinvolgenti storie di Fosco e Linda... Grazie, Flavio"


25 giugno 2018
Stefania Paris ha scritto la seguente recensione.

"Ho iniziato la lettura di questo libro con l'idea di scoprire un mondo a me distante.
Ed invece ho ritrovato me,
la mia ribellione,
il mio cambiamento
la mia paura del giudizio,
il mio coraggio di ascoltarsi.

È stata una condivisione di emozioni. Grazie!!!"


22 giugno 2018
Dall'amico Marcello Ferrante ricevo foto e commento. Forse l'amicizia che ci lega rende Marcello molto generoso nel suo giudizio. Ad ogni modo, ricevere un commento del genere non può che farmi un immenso piacere.

"Il volo delle chimere, dal mio punto di vista di lettore inesperto, è un vero e proprio capolavoro. Quando non vedi l'ora di prendere il libro e speri che non finisca mai significa che ha catturato totalmente la tua attenzione. Leggendolo ho provato emozioni, mi ha insegnato molto e soprattutto mi ha dato spunti interessanti da approfondire. Mai banale, mai noioso e ottimamente romanzato. Naturalmente lo consiglio a tutti gli amanti della lettura. Finisco con il complimentarmi e con la sicurezza che avrà un grande successo."

domenica, aprile 14, 2019

Il volo delle chimere: presentazione a Lucca il 13 aprile

Pubblico alcune foto della presentazione de "Il volo delle Chimere" del 13 aprile inserita nell'evento "Nuove terapie, organizzazione dell'ematologia, ricordi e storie" organizzato dall'Ail Lucca (www.ail.lucca.it/) al Palazzo Ducale - Sala Tobino per i 20 anni dell'associazione.




Aggiungo anche una foto della spettacolare facciata della chiesa di San Michele in Foro che è di una bellezza unica. Da nessun’altra parte ho visto colonne e capitelli di queste forme e fattezze: spiraloidi, ornamenti, quadripartizioni. Per alcuni versi ricordano immagini di templi orientali.

Carnevale della Matematica #128: La comunicazione della matematica

L'edizione di aprile del Carnevale della Matematica, la numero 128, è ospitata dai MaddMaths!, il tema è "La comunicazione della matematica" ed è straordinariamente interessante. Non solo per il tema, non solo per l'interessantissimo aritcolo in tema di Silvia Benvenuti e Roberto Natalini, non solo perché dall’agosto del 2013 il carnevale della matematica non incontrava una potenza di 2 ma anche per l'eccezionale qualità dei contributi.

Così viene introdotto il carnevale:

Prima o poi doveva succedere, siamo arrivati al numero 128. Era dall’agosto del 2013 che il carnevale della matematica non incontrava una potenza di 2. Certo, è inevitabile, nel tempo questi incontri saranno sempre più radi, un po’ come i numeri primi che si diradano (ma in realtà qui la situazione è molto più drammatica). Quindi godiamocela un po’, in attesa di ascoltare la cellula melodica qui sotto. Pensate a quando festeggeremo il carnevale della matematica #18.446.744,073.709.551.616 che cosa ci toccherà sentire (capirete questa frase fra poche righe, dopo la cellula melodica, continuate a leggere).


Io ho contribuito con...

"A seguire, Dioniso Dionisi, a.k.a. Flavio Ubaldini, creatore di Pitagora e dintorni. Si tratta di alcuni commenti su citazioni a carattere matematico. La matematica tra scoperta e invenzione – What is Mathematics, Really? di Reuben Hersh L’ultima volta Dioniso aveva riportato un brano in cui Reuben Hersh osserva che la matematica è umanistica rispetto alla sua materia – le idee umane – mentre è simile alla scienza nella sua oggettività. Oggi riporta un altro suo brano sul tema del platonismo e della dicotomia tra scoperta e invenzione in matematica. E poi Il limite del concetto di limite – “La matematica degli dèi e gli algoritmi degli uomini” di Paolo Zellini Interessanti osservazioni di Zellini sul concetto di limite… In qualche modo sul limite del concetto di limite."

E con ...
"...ma insomma, pare veramente che siamo arrivati al Carnevale della Matematica numero 128, di cui nella Poesia Gaussiana (o dell’unicità della fattorizzazione) di Popinga, la strofa corrispondente è “canta, canta, canta, canta, canta, canta, canta” (=27). E non perdete la “cellula melodica” puntualmente offertaci da Dioniso Dionisi di Pitagora e dintorni:"






Per quanto riguarda l'edizione numero 129... 
14 maggio 2019: (“il merlo intrepido”) Scienza e musica – La Matematica del XVIII e XIX secolo
Calendario con le date delle prossime edizioni del Carnevale.


martedì, aprile 02, 2019

La benefica caccia alle lucertole della città per il bene dei cittadini, degli animali e per il risparmio

Quando mi trovo di fronte a fenomeni culturali simili sono sempre combattuto tra due sentimenti: uno è la grande ammirazione per il livello di dettaglio, organizzazione e civiltà; e l'altro è l’inquietudine.

Traduzione approssimativa degli avvisi che in questo momento tappezzano il quartiere e le pagine sociali dello stesso.

Nei cantieri P3, Z1a e D8 sono state avvistate di nuovo delle lucertole. Per evitare ritardi nella costruzione, per il bene dei cittadini e degli animali ma anche per il risparmio della comunità cittadina, abbiamo bisogno del Suo aiuto.

Durante la Sua passeggiata domenicale si munisca gentilmente dell’apposito contenitore per la cattura manuale delle lucertole. (Dopo la cattura) Esse dovranno quindi essere rilasciate nella zona ovest rispetto al ponte pedonale in modo tale che ritrovino il loro percorso verso Kirchheim.

Gli appositi contenitori saranno disponibili gratuitamente presso i nostri partner, come Bauhaus, usando la parola d’ordine “Salamander"; altrimenti le eventuali spese verranno rimborsate.


Per eventuali domande sulla gestione delle creature o per inesperienze relative alla cattura siete invitati al laboratorio xy che si terrà il 1/4 alle 14.

Acc... Ce lo siamo perso!