sabato, febbraio 11, 2023

Pensierini su Sanremo

Nella prima parte della mia vita adulta snobbavo Sanremo. Poi ho cominciato a guardarlo con un atteggiamento diverso. Adesso me lo godo per quello che è cercando di limitar i pregiudizi. E a volte ho scoperto canzoni che sono diventate parte del mio bagaglio musicale.
Mi pare anche che negli ultimi anni la qualità media sia cresciuta. Però, a differenza delle ultime 2 o 3 edizioni, quest’anno nessuna canzone mi ha catturato al primo ascolto.
Poi, oltre all’aspetto musicale, c’è anche quello dello spettacolo in generale. Ad esempio, nella mia ignoranza, non conoscevo Chiara Francini. Sono rimasto davvero ammirato dalle sue qualità, e in particolare da questo monologo.
Invece, una cosa che non sopporto molto è l’Auto-Tune. Pare che lo usino come strumento "per creare effetti di distorsione". Ma, a mio avviso, un software che corregge l’intonazione e le imperfezioni non dovrebbe essere ammesso in quel contesto. È un po' come dare la possibilità di gareggiare senza ostacoli in una corsa a ostacoli.