martedì, gennaio 30, 2007

Francoforte sul Meno

In questo periodo ci sta capitando spesso di doverci trovare a Francoforte la mattina molto presto. Visto che ci troviamo a 85 Km dalla città, quando è possibile cerchiamo di prenotare un stanza di albergo.
Per il primo appuntamento mi sono messo alla ricerca di un albergo non troppo distante. Ho trovato l'Hotel Elbe: tre stelle, vicino e a buon prezzo: ho prenotato. L'albergo in se in effetti era decente, ma quando siamo arrivati sulla via ci siamo trovati contornati da palazzi del genere. Inoltre, proprio di fronte alle nostre finestre c'erano due locali con spettacoli in tema, alle cui porte stazionavano due signori di mezza età che avrebbero dovuto svolgere il ruolo di persuasori: che lavoraccio!
A rendere il quadretto più ameno la presenza in zona di spacciatori e relativa clientela.
Questo aspetto della realtà tedesca mi era ignoto. Il fatto di vivere ad Heidelberg limita e distorce sensibilmente la mia percezione della realtà di questo paese.
Siamo stati invece più fortunati nella scelta del ristorante. Sulla Kaiserstraße (strada simile alla Elbestraße, ma un po' meno squallida), al numero 34, abbiamo trovato un ristorante indiano molto buono. Se vi doveste trovare in zona ve lo consiglio.
Ho raccontato l'episodio al mio collega tedesco: non appena ha sentito che l'albergo si trovava nella Elbestraße, non avuto un attimo di esitazione, è scoppiato in irrefrenabili risa sguaiate.
A parte comunque questa avventura, sia zucchero che io ci siamo fatti una buona idea di Francoforte. Ci vivremmo volentieri. Sicuramente la città offre molto più di Heidelberg da tutti i punti di vista e non sembra neppure troppo grande né troppo caotica.

giovedì, gennaio 25, 2007

Tromboni

Ho deciso di comprarmi un nuovo trombone. Il mio attuale strumento è un Bach comprato all'inizio dei miei studi musicali quando avevo 14 anni. Ha il canneggio piccolo (.525" = 13,34mm), adatto soprattutto per lo studio e la musica leggera. A quei tempi le migliori marche di tromboni erano Bach, King e Conn. Io li provai tutti e tre e decisi per il Bach.
Un paio di anni fa ho cominciato a pensare di comprare un nuovo trombone con il canneggio grande (.547" = 13.89mm). Mi sono finalmente deciso qualche giorno fa dopo aver provato il Getzen di un collega d'orchestra. Ho cominciato quindi ad informarmi e mi sono reso conto che in questi anni la tecnica strumentistica si è evoluta parecchio.
La Getzen, appunto, azienda di cui non conoscevo neppure l'esistenza, ha cominciato a produrre il trombone Edwards nel 1989. Pare che attualmente l'Edwards sia considerato uno dei migliori. Ciò che lo rende unico è la possibilità di essere dettagliatamente personalizzato attraverso la composizione delle varie componenti: campane, pompe, valvole Thayer, canne e coulisse; in modo tale da trovare la soluzione che meglio si adatti alle esigenze soggettive.
Sfruculiando per il sito di Edwards zucchero si è accorta che c'è un rivenditore a Friburgo. Oggi l'ho chiamato e ho scoperto il paradiso dei trombonisti. Mi ha detto che se lo avviso un giorno prima di andare mi prenoterà una stanza in cui potrò provare tutti i tromboni e le combinazioni concepibili. Penso che presto lo visiterò.

mercoledì, gennaio 24, 2007

Inverno

Sembra che dopo le bizze di Cirillo l'inverno sia finalmente arrivato. Dai quindici gradi di qualche giorno fa siamo passati ai -3 e c'è stata la prima fioccatina.

giovedì, gennaio 18, 2007

Uragano Kyrill/Cirillo

Pare che stasera e stanotte quasi tutta la Germania sarà interessata dal passaggio dell'uragano Kyrill.
Consigliano di restarsene a casa, non parcheggiare le automobili sotto gli alberi, togliere tutti gli oggetti dai balconi e chiudere bene le finestre.
Dovrò affrettarmi a far rientrare il nostro caro abete.

martedì, gennaio 16, 2007

Potatura

Domenica abbiamo finalmente disfatto l'albero.
Nella foto potete vedere quello che ne rimane dopo la mia opera di potatura. Spero che quest'anno sopravviva.

sabato, gennaio 13, 2007

Vaccini e infezioni varie

Nella settimana passata ho ricevuto i vaccini della mia seconda infanzia. Il quadro verrà completato la settimana prossima. Due sono stati abbastanza indolori, ma il terzo, lo pneumococco, mi ha lasciato un forte dolore al braccio e un po' di febbre. A questo si è unita un'infezione presa da zucchero latrice di febbre alta. Stiamo quindi trascorrendo un bel fine settimana in pigiama tra letto e poltrone.

lunedì, gennaio 08, 2007

Bagordi natalizi

Il viaggio natalizio, che mi ha portato ai miei massimi storici di peso, è cominciato con un bel fritto misto di fiori di zucchina, broccoli, mele e banane. Continuando con nociata, baccalà alla cacciatora, altri fritti, mazzancolle, fettuccine con procini e lasagne.
Tra Natale e Capodanno siamo finalmente riusciti a prenderci una pausa dalle delizie gastronomi-che e abbiamo anche deliziato i nostri spiriti con una visita alla Reggia di Caserta. Ogni volta che visitavamo un palazzo nobiliare tedesco sugar mi diceva: ma dovresti vedere la Reggia di Caserta! Ora finalmente l'ho vista e devo dire che zucchero aveva pienamente ragione. In particolare mi sono piaciuti gli interni e il giardino inglese. Notevoli anche i 3 Km di parco con cascata artificiale.
Il 26 dicembre zucchero mi ha fatto un regalo molto gradito: un cappello di lana fatto da lei.
Il 30, di ritorno al mio paese, trovo la popolazione in uno stato di eccitazione collettiva per il coinvolgimento in un evento televisivo.
Il 31 chiedo a mia madre di preparare qualcosa di leggero per il pranzo: questa, accompagnata da costatini di maiale, è stata la risposta.
Per il cenone siamo stato insieme a due coppie di amici con relative bambine: una serata piacevole.
Il pranzo di Capodanno ci ha nuovamente deliziato con lasagna e fettuccine con i porcini.
Il 2 siamo infine partiti: destinazione Germania, ma con qualche tappa intermedia: Pienza, Val D'Orcia e Siena. Non starò qui a dilungarmi in un'ovvia apologia delle relative bellezze artistiche e naturali, mi dilungerò invece in un consiglio gastronomico :-) Se vi trovate a passare per Siena nell'orario dei pasti non mancate di visitare l'Osteria Boccon del Prete (via San Pietro, 17). Ottimi i pecorini con mostarda di fichi, gustosa la pasta con il cavolo nero, buona la creme brulé.
Invece da evitare sono la trattoria Papei, per la qualità, ma soprattutto il Ristorante Guido in vc. Pettinaio per lo scarsissimo rapporto qualitá prezzo: una fiorentina ci è costata 60 € e non aveva nulla di speciale; e il pecorino che mi hanno servito era del livello di un qualsiasi pecorino da supermercato.
Dulcis in fundo, pare che il 2007 abbia avuto un buon inizio. Il 3 mi è stato comunicato che il mostriciattolo sì è spaventato e pare essersi ritirato. Inoltre negli ultimi giorni mi sono pure dovuto improvvisare infermiere.