domenica, luglio 07, 2013

La vendita dei mobili usati ovvero della sottrazione del letto

Credo che tale pratica in Italia sia piuttosto inconsueta. Qui invece c'è un mercato fiorentissimo dell'usato dei mobili. Uno dei punti di riferimento è questo sito. Siccome vorremmo liberarci di tutti i nostri vecchi mobili negli ultimi giorni ho inserito diversi annunci su quel sito continuando ad abbassare i prezzi fino a quando non arrivavano richieste. La cosa ha funzionato abbastanza bene. Anche se alcune cose rimangono ancora invendute. E ci stanno procurando qualche pensiero.
Tipo la grande libreria ad angolo e il divano letto, per i quali ora sono arrivato a 29€.
Ad ogni modo, quello che volevo raccontare è l'avventura/disavventura di ieri. Avevo fissato un appuntamento con un'ispanofona che si diceva interessata al nostro letto. Venti minuti prima dell'ora stabilita si sono presentati lei e il marito. Dal colore li avrei detti latino-americani. Sono invece madrilegni. Lui dall'aspetto massiccio.


- Bene, lo prendiamo - dice lui dopo averci scoperchiato letto e materasso.
- Subito?! - rispondo io intuendo le intenzioni. - Veramente pensavo voleste solo vederlo per decidere.

Dopo un po' di ripensamenti, tentennamenti e revisioni dei piani abbiamo infine ceduto decidendo di accamparci sul divano letto per i prossimi (spero pochi) giorni. Il tipo ha portato la cassetta degli attrezzi ed, efficientismo, in meno di un'ora, ha smontato letto e mezzo armadio e se li è portati via insieme a materasso e comodini. Io l'ho aiutato solo per trasportare il materasso. Ad aspettarci in strada la giovane mamma con i due bambini. Mi intrattengo qualche minuto con lei. Pare che lui abbia perso il lavoro e che sei mesi fa abbiano deciso di trasferirsi in Germania. Ora lui lavora in un cantiere edile. Questo spiega molte cose e soprattutto non mi fa pentire minimamente di aver accettato quel prezzo ridicolo rendendomi il distacco meno doloroso.

Come dicevo, ora di pezzi grossi da vendere ci rimangono solo la libreria e il divano letto. Se non troveremo acquirenti forse li porteremo al recyclinghof. Luogo che ormai, dopo molteplici viaggi per smaltire imballaggi, non ha segreti per noi. Oppure li devolveremo alla Markthaus. Ma queste opzioni potrebbero comportarci un po' di grattacapi.

Tra gli altri aneddoti collegati a questa rivendita di mobili c'è la scoperta di un intrallazzo finanziario che gravita attorno al sito citato. Ci è cascata la nostra nuova vicina. Ma fortunatamente l'imbroglio non comporta perdite per la vittima. A dire il vero non ho ben compreso il meccanismo.Dicono cose del tipo:
Sono un compra-venditore operante da... chessò, l'Austria. Se mi fa avere le sue coordinate effettuerò il bonifico e tra X giorni un mio dipendente verrà a prendersi il mobile. Io messaggi del genere li ho sempre ignorati. La vicina invece è andata avanti nella contrattazione. Alla fine ha effettivamente ricevuto il bonifico, ma ci ha spiegato che dopo qualche giorno i soldi sono scomparsi dal conto e comunque nessuno è venuto a reclamare il mobile. Boh, vicenda poco chiara.... Qualcuno è a conoscenza d'intrallazzi simili o ne intuisce meglio lo scopo?

A me è capitata invece una signora che ha acquistato il nostro frigorifero già da un paio di settimane versandomi un anticipo di circa tre quarti dei 65€ contrattati senza neppure vederlo. Lo prenderà nel giorno in cui le comunicherò la disponibilità definitiva.

- Ma non vuole neppure vederlo? - le ho chiesto al telefono.
- No mi fido di lei.

Pare che le serva solo per la festa di compleanno di suo marito in quanto il loro frigorifero non basterebbe a contenere tutti i cibi (e credo sopratutto le bevande). Mah! Ah, i soldi stanno ancora sul conto. E pochi minuti fa ho anche venduto la cucina a gas. Il tipo verrà a prendersela più tardi.

Poi nel cantiere ho allacciato interessanti contatti con un piccolo imprenditore edile kosovaro a cui abbiamo fatto fare dei lavoretti di rifinitura e che non fa altro che parlar bene degli italiani e male dei tedeschi. Il suo giovane dipendente ha lavorato per dieci anni in Liguria. È arrivato qui sei mesi fa perché non trovava più lavoro lì. Ma rimpiange molto l'Italia e quando i nostri arredatori lo hanno invitato a pranzare con loro è stato felicissimo.

- Oltre al clima e al paesaggio, questo è uno dei motivi per cui rimpiango l'Italia - ha detto. - Qui ognuno pensa solo per se.

2 commenti:

ubik ha detto...

se ne incontrano di storie vendendo parti della propria storia. Comunque anche in Italia la cosa funziona in modo simile. Non tanto ebay per i mobili quanto subito.it; anche noi ci siamo disfatti dei mobili ed elettrodomestici in pochi giorni incontrando persone con storie gagliarde alle spalle (una ricercatrice sudamericana cui serviva l'intera cucina, una coppia massiccia -leggasi- grassona per la la lavatrice per la loro nonna; altri mobili a studenti fuori sede, immigrati dal sud, ecc. ecc.) però della truffa non ho mai sentito niente del genere, davvero curiosa comunque...

dioniso ha detto...

Grazie per avermi colmato la lacuna. Pensavo che il mercato dell'usato in Italia fosse molto meno vivace.
Ah, poi ieri il tipo della cucina a gas è venuto. Era un ghanese e il suo nume somigliava molto a Kofi Annan. Infatti quando al telefono ho sentito che Kofi Annan voleva comprarsi la nostra cucina ho avuto la tentazione di riagganciare. :-)