giovedì, settembre 12, 2013

Gianni Perilli / L'Altretnica

Era la sera di sabato 24 agosto e un temporale estivo aveva rinfrescato l'aria. Dopo aver percorso in un'ora 50 Km di strade di montagna che ci separano da Acquafondata arriviamo al Festival della Zampogna. Obiettivo: ascoltare la NCCP e deliziarci un po' con qualche ballo. Ma dopo qualche istante dall'inizio del concerto le cose non mi quadrano. Seppure ben lungi dall'essere ballabile quella musica mi colpisce all'istante. È per me una novità assoluta. Ci sono dentro alcuni dei miei generi preferiti: progressive, rock, jazz e musica popolare del centro-sud; ma che non ho mai sentito in una rimescolatura così eclettica e ben calibrata. Insomma è un'amore a prima vista primo ascolto. Un esempio. Sentito che voce la cantante?
Anche questo pezzo non è male.


Ma dal vivo sono molto meglio. Sul suo sito Gianni Perilli dice di aver ricercato un modo diverso di suonare la zampogna e la ciaramella. "Ho voluto continuare le tradizioni dei miei avi con l'intento di proiettare questi strumenti magici dal passato nel futuro." E secondo me ci sta riuscendo molto bene.

Formazione
GIANNI PERILLI: voce, ciaramella, zampogna, sax, flauto traverso
PIERLUIGI MOSCHITTI: tamburi a cornice, djambè, darabouka, blues harp, percussioni
IVANO COPPOLA: basso, zampogna
MARIA CRISTINA D'ALESSANDRO: voce, chitarra battente
ARMANDO IACOVELLA: chitarra elettrica e acustica
GIOVANNI IACOVELLA: batteriaVisualizza altro

2 commenti:

Juhan ha detto...

Molto diverso da quello che mi aspettavo.
Parecchio discostato dalla tradizione, secondo me che 1) non suono; e 2) non sono della zona.
In ogni caso ottima musica.

dioniso ha detto...

Sicuramente molto discostato dalla tradizione. Ma riesce pure ad usarla e farla dialogare molto bene con altri generi.