– Non vedo l'ora di farmi processare! Non ho bisogno di farmi proteggere da nessuno, perché se uno ha la coscienza pulita va avanti come un treno... Sono pronto, sono pronto...
– Ministro.
– Sì?
– La richiesta di autorizzazione al processo è stata messa a punto con dovizia di particolari e con robuste fondamenta giuridiche.
– (Oh Madunina! Non fatemi processare!) Ehm... Ritengo che l'autorizzazione a procedere debba essere negata perché si è agito per la tutela di un interesse dello Stato e per il perseguimento di un preminente interesse pubblico.
Pare che "l’ex procuratore Carlo Nordio, da tempo assai vicino al vicepremier leghista, lo abbia messo in allerta sui rischi concreti all’orizzonte. Anche perché – dettaglio non sfuggito all’esame di chi ha dimestichezza con gli atti giudiziari – la richiesta di autorizzazione al processo del Tribunale dei ministri di Catania sarebbe stata messa a punto con dovizia di particolari e con robuste fondamenta giuridiche."
"Ed ecco che anche l'algido cielo pentastellato rischia di riempirsi con i buchi neri dell'incoerenza. Loro, che da Azzolini a Berlusconi hanno sempre votato sì a tutte le richieste di autorizzazione a procedere, possono cambiare voto proprio adesso, per pure esigenze di realpolitik? Loro, nemici giurati di tutte le Caste ed amici fedeli di tutte le procure, possono sacrificare la fedeltà a un ideale per garantire fedeltà all'alleato? I grillini devono decidere: se votano sì, rompono con Salvini, se votano no, rompono con gli elettori."
Salvini, i 5 Stelle e il caso Diciotti: l’intoccabile e gli ipocriti
– Ministro.
– Sì?
– La richiesta di autorizzazione al processo è stata messa a punto con dovizia di particolari e con robuste fondamenta giuridiche.
– (Oh Madunina! Non fatemi processare!) Ehm... Ritengo che l'autorizzazione a procedere debba essere negata perché si è agito per la tutela di un interesse dello Stato e per il perseguimento di un preminente interesse pubblico.
Pare che "l’ex procuratore Carlo Nordio, da tempo assai vicino al vicepremier leghista, lo abbia messo in allerta sui rischi concreti all’orizzonte. Anche perché – dettaglio non sfuggito all’esame di chi ha dimestichezza con gli atti giudiziari – la richiesta di autorizzazione al processo del Tribunale dei ministri di Catania sarebbe stata messa a punto con dovizia di particolari e con robuste fondamenta giuridiche."
"Ed ecco che anche l'algido cielo pentastellato rischia di riempirsi con i buchi neri dell'incoerenza. Loro, che da Azzolini a Berlusconi hanno sempre votato sì a tutte le richieste di autorizzazione a procedere, possono cambiare voto proprio adesso, per pure esigenze di realpolitik? Loro, nemici giurati di tutte le Caste ed amici fedeli di tutte le procure, possono sacrificare la fedeltà a un ideale per garantire fedeltà all'alleato? I grillini devono decidere: se votano sì, rompono con Salvini, se votano no, rompono con gli elettori."
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