"Gli psicologi collegano la diffusione dell’ansia perfezionista, soprattutto tra i giovani, all’atmosfera di precarietà e competizione generata dal libero mercato. E mettono in discussione il concetto di merito. La richiesta di perfezione può essere soffocante ma un perfezionista può sentire anche che i suoi successi siano l’unica cosa che lo tiene insieme. Quando siamo sopraffatti dalla vita e ci puniamo per le nostre inadeguatezze, un punteggio stellare a un esame oppure 1000 mi piace su Instagram possono dare invece la fugace sensazione che tutto sia sotto controllo. Può sembrare che il perfezionismo sproni al successo da adulti ma in verità è un atteggiamento fondamentalmente infantile. Ci fa credere che la vita finisce se rinunciamo alla speranza di diventare la versione migliore di noi stessi. Al contrario quello è il momento in cui la vita può finalmente cominciare."
Citazione di Josh Cohen ascoltata nella puntata "Liberi di non scegliere" della trasmissione radiofonica Zarathustra.
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