Un diario con divagazioni su varie mie passioni. Tra le quali la musica, la matematica, la scrittura, la cucina, i viaggi, la Germania e i balli popolari del centro-sud Italia.
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mercoledì, febbraio 27, 2013
martedì, febbraio 26, 2013
Percentuale degli aventi diritto al voto che hanno votato Berlusconi
Se ne parlava ieri in casa di amici.
- Ma allora un terzo degli italiani hanno votato Berlusconi?
Ecco i numeri. Deprimenti lo stesso. Ma non tanto quanto lo sarebbero stati se un terzo degli italiani lo avesse votato.
Cioè meno di un sesto degli aventi diritto al voto.
E all'alba di questo nuovo periodo d'instabilità che segue il vecchio periodo d'instabilità vi auguro
- Ma allora un terzo degli italiani hanno votato Berlusconi?
Ecco i numeri. Deprimenti lo stesso. Ma non tanto quanto lo sarebbero stati se un terzo degli italiani lo avesse votato.
Camera: Elettori: 46.906.343 - Votanti: 35.271.540
IL POPOLO DELLA LIBERTÀ 7.332.121 21,56%
Percentuale degli aventi diritto al voto che hanno votato Berlusconi:
7.332.121 / 46.906.343 - 15,6%
Senato: Elettori: 42.271.957 - Votanti: 31.751.350
IL POPOLO DELLA LIBERTÀ 6.829.135 22,30%
Percentuale degli aventi diritto al voto che hanno votato Berlusconi:
6.829.135 / 42.271.957 - 16,1%
Cioè meno di un sesto degli aventi diritto al voto.
E all'alba di questo nuovo periodo d'instabilità che segue il vecchio periodo d'instabilità vi auguro
Buona giornata!
domenica, febbraio 24, 2013
Elezioni e la campagna di trasparenza “Riparte il futuro”
In questa prima giornata elettorale rilancio l'articolo di Giovanna Cosenza La campagna “Riparte il futuro” si è chiusa. Ma chi riparte davvero?
La campagna “Riparte il futuro”, lanciata il 16 gennaio scorso da Libera e dalGruppo Abele di don Luigi Ciotti e conclusa il 20 febbraio, ha chiesto a tutti i candidati, di tutti i partiti, di sottoscrivere la trasparenza accettando:
- di pubblicare online il curriculum vitae, la condizione reddituale e patrimoniale, gli eventuali conflitti d’interesse, la situazione giudiziaria;
- di impegnarsi a riformare nei primi 100 giorni della nuova legislatura l’art. 416 ter del Codice Penale, la norma sullo scambio elettorale politico-mafioso.
Prima petizione online in Europa di questa portata, “Riparte il futuro” ha ottenuto finora risultati incoraggianti: a oggi circa 140mila firme di cittadini e testimonial celebri, e 860 candidati che hanno aderito ottenendo di essere “marchiati” con un braccialetto bianco (altri 214 sono in via di adesione).
L’appello era super partes, rivolto a tutti i candidati di tutti i partiti e schieramenti. Tuttavia, a guardare i risultati, le adesioni non sono affatto distribuite in modo uniforme e, per come la vedo io, sono abbastanza deludenti. Credo che nelle ultime riflessioni prima del voto una valutazione di questi risultati possa essere utile. Senza dimenticare che la raccolta firme prosegue sul sito (firma anche tu!), così come dovrà proseguire in concreto l’impegno preso dai Braccialetti bianchi di oggi che saranno eletti in Parlamento.
I partiti più coinvolti sono stati Pd, Sel e M5S (clic per ingrandire):
Le regioni coinvolte seguono quest’ordine: in testa la Valle d’Aosta con il 15,8% dei candidati trasparenti, seguita dalla Liguria (12,7%) e dal Friuli Venezia Giulia (9,5%). La graduatoria regionale prosegue con le Marche (8,7%), Toscana (8,1%), Emilia Romagna e Piemonte (7,7%), Trentino Alto Adige (6,6%), Umbria (6,1%), Lombardia (5,3%), Veneto (4,4%), Puglia e Calabria (4%), Lazio (3,6%), Campania (3,1%), Molise e Sicilia (3%), Sardegna (2,6%), Abruzzo (2,4%), Basilicata (1,6%). Clic per ingrandire:
Ecco infine la lista delle political celebrities che hanno aderito.
- PD: Pier Luigi Bersani, Enrico Letta, Laura Puppato, Ignazio Marino, Anna Finocchiaro, Ivan Scalfarotto, Dario Franceschini
- SEL: Nichi Vendola, Monica Frassoni, Grazia Francescato
- Scelta Civica: Renato Balduzzi, Pietro Ichino, Andrea Olivero
- Rivoluzione Civile: Antonio Ingroia, Paolo Ferrero
- PDL: Jole Santelli, Nunzia de Girolamo
- Centro Democratico: Bruno Tabacci
- FLI: Fabio Granata
- Fratelli d’Italia: Giorgia Meloni
mercoledì, febbraio 13, 2013
lunedì, febbraio 11, 2013
Elezioni, Dibattito Scienza e Movimento 5 Stelle
Il sito Dibattito Scienza nasce dopo il successo dell'iniziativa in occasione delle primarie del centro sinistra che è riuscita ad aggregare "oltre mille tra ricercatori, insegnanti, giornalisti, docenti universitari, blogger e semplici cittadini, accomunati da un forte interesse per l’interazione tra scienza e politica nel senso più nobile del termine. Il sito invita i candidati a esprimere il proprio punto di vista su temi legati alla scienza, alla tecnologia e alle politiche della ricerca. Dal cambiamento climatico alle politiche sanitarie, dalle questioni di bioetica alle mappe sismiche, fino ai piani energetici, negli anni a venire la politica dovrà elaborare programmi per affrontare problemi che richiedono solide competenze scientifiche e capacità di adottare decisioni razionali e competenti, non dettate dalla convenienza personale o dalla ricerca del consenso."
Fino a qualche giorno fa erano arrivate solo le risposte di Bersani, Giannino e Ingroia. Poi nel fine settimana (o intredima per i più cruscanti) ho notato anche le risposte del Movimento 5 Stelle. Incuriosito sono andato a leggerle.
Niente male - mi son detto. - Forse sono stato troppo severo nel giudicare questo movimento.
Poi è successa questa cosa qui e la decima domanda è stata ritrattata. E ora, avendo visto come si comportano i suoi candidati, non penso più di essere stato troppo severo nel giudicare quel movimento.
Ah, la decima domanda era questa:
10) Qual è la sua posizione in merito all'uso di animali nella ricerca biomedica? Pensa sia corretto limitare l’uso di alcune specie animali a scopo di ricerca?
Ecco la risposta iniziale in seguito ritrattata:
L’uso degli animali nella ricerca biomedica è ancora di fondamentale importanza. Questo campo deve essere fortemente normato e controllato, per evitare abusi, e minimizzare le sofferenze ed il disagio degli animali, salvaguardando gli scopi di salute pubblica.
Fino a qualche giorno fa erano arrivate solo le risposte di Bersani, Giannino e Ingroia. Poi nel fine settimana (o intredima per i più cruscanti) ho notato anche le risposte del Movimento 5 Stelle. Incuriosito sono andato a leggerle.
Niente male - mi son detto. - Forse sono stato troppo severo nel giudicare questo movimento.
Poi è successa questa cosa qui e la decima domanda è stata ritrattata. E ora, avendo visto come si comportano i suoi candidati, non penso più di essere stato troppo severo nel giudicare quel movimento.
Ah, la decima domanda era questa:
10) Qual è la sua posizione in merito all'uso di animali nella ricerca biomedica? Pensa sia corretto limitare l’uso di alcune specie animali a scopo di ricerca?
Ecco la risposta iniziale in seguito ritrattata:
L’uso degli animali nella ricerca biomedica è ancora di fondamentale importanza. Questo campo deve essere fortemente normato e controllato, per evitare abusi, e minimizzare le sofferenze ed il disagio degli animali, salvaguardando gli scopi di salute pubblica.
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