Fantaopera in due atti
Libretto Renata Ciaravino, Alberto Mattioli
da un’idea di Francesco Micheli
Musica Lamberto Curtoni
Blogghetto
Un diario con divagazioni su varie mie passioni. Tra le quali la musica, la matematica, la scrittura, la cucina, i viaggi, la Germania e i balli popolari del centro-sud Italia.
martedì, novembre 05, 2024
Raffa in the Sky
venerdì, novembre 01, 2024
sabato, ottobre 26, 2024
Nicola Lagioia sulla lotta per la conquista dell'egemonia culturale
La definirebbe una censura?
No, perché io ho la possibilità di un’infinità di altri megafoni da cui parlare. La definisco un indebolimento dell’istituzione culturale del paese.
È una colossale stupidaggine. Dove va la cultura non lo può decidere il governo. Lo decidono gli spettatori, il lettori, la critica, i premi. C'è un sistema virtuoso che decide cosa è meglio di altro. Se Almodovar vince il festival di Venezia con un film sul fine vita, non c`è ministro che possa intervenire. L'egemonia nasce dal basso, dal basso e dall’alto, ma non certo dalle stanze del potere.
giovedì, settembre 12, 2024
L’influenza del bel canto operistico sugli inizi della musica pop americana
“Il punto di partenza di Sinatra, come di molti altri cantanti di quella prima generazione a cui dobbiamo riferire l’invenzione della musica pop, sono i grandi tenori operistici come Caruso. Il mondo del canto americano era pervaso da questa tradizione belcantistica. E Sinatra, e un po’ prima Bing Crosby, si inseriscono proprio in quest’area: attuando una mediazione apparentemente impossibile ma invece molto ben riuscita riescono a fondere lo stile tradizionale del bel canto operistico con la vocalità della musica afro americana – blues e jazz. Coniugando questi due generi, apparentemente molto diversi, attraverso l’innovazione tecnologica del microfono riescono a creare il nuovo stile degli inizi della musica pop“.
martedì, agosto 20, 2024
Le basi della meditazione 4 - L’accettazione II
"Per sviluppare l’accettazione della realtà che ci capita di vivere, occorre un lungo viaggio nella nostra NON accettazione. Nella nostra non adesione alla vita. Nel conseguente disagio che questo ci provoca. Disagio che la pratica ci aiuta a vedere meglio.