lunedì, novembre 16, 2009

Spätzle al dente

No, questa non è una recensione del divertente libro di Luigi Brogna
(Ho appena letto sulla voce di wikipedia che Brogna è morto prematuramente nel 2008. Non lo sapevo. Mi dispiace.).

Volevo solo citare il fatto che dopo 10 anni di vita teutonica ci siamo finalmente cimentati (anzi, Zucchero si è cimentata, visto che io non ho fatto altro che comprare i funghi e assaggiare [ruolo comunque dignitoso e non trascurabile]) nella preparazione di un piatto tedesco: gli Spätzle (nella pagina inglese sono presenti molti più dettagli).

In realtà il piatto era italo-tedesco, sia a causa dello stile culinario di Zucchero che per il fatto che la ricetta è stata presa da La Cucina Italiana. Zucchero alla fine l'ha comunque un po' rigermanizzata sintetizzandola con una ricetta tedesca.

Devo ammettere che il risultato è stato ottimo. L'unico effetto collaterale indesiderato si è manifestato durante la prova con l'orchestra che avevo dopo pranzo. Suonare i fortissimi trombonistici dei compositori russi con la panza piena di spätzle non è propriamente un'attività musicale molto leggera.

Comunque finalmente potremo rispondere qualcosa di diverso a quegli amici/parenti/conoscenti che ci chiedono: ma quando state lì cucinate cose tedesche? Come se bastasse trasferirsi in un paese per cambiare le proprie abitudini culinario/alimentari.

4 commenti:

Sebastiano ha detto...

Sembrano venuti proprio bene!! Brava Zucchero!!

dioniso ha detto...

Eh sì! Proprio brava.
Tu non hai un po' di nostalgia per gli spätzelucci?

fabio r. ha detto...

che buoni gli spätzle!! certo da soli o sconditi sono tipo cemento a presa rapida.. ma usati a mo' di maccheroncini o come contorno di carne con tanta salsa... gnammm!!

dioniso ha detto...

Ciao Fabio!
... e se poi sono pure al dente sono deliziosi ;-)