giovedì, agosto 03, 2006

Gastronomia nella Foresta Nera


Stasera ho provato per la seconda volta il ristorante Pfaff e ho deciso che è il migliore che io abbia trovato in 7 anni di Germania per questa categoria di prezzi. Il migliore in assoluto è stato il Copenhagen di Mannheim; però credo che adesso abbia chiuso, e comunque lì si viaggia(va) su tutta un'altra categoria di prezzi.
Il ristorante Pfaff (Triberg im Schwarzwald - Hauptstrasse 85) offre piatti tradizionali tedeschi ma interpretati con un gusto ed una raffinatezza che non avevo mai trovato in Germania. Persino il pesce viene cucinato con grazia, evitando quelle salse pesanti e ammazza-sapori così amate dai palati nordici.
La trota della volta scorsa e la sogliola di oggi mi hanno fatto godere. Il servizio inoltre è stato molto attento lasciandomi spazio nella personalizzazione del piatto secondo le mie esigenze mediche e i miei gusti. Sia la trota che la sogliola erano accompagnate da verdurine, patate duchessa e un salsa di burro, riesling e pan grattato. Le verdure non erano le solite verdure lesse che si trovano qui: solitamente o totalmente insipide, oppure soffocate di aceto. Erano bensì gustosamente condite con una salsa delicata e qualche cubettino di speck. Le patate duchessa (herzogin kartoffeln) erano fantastiche, tanto da indurmi ad ordinarne una seconda porzione. Anche la salsa al riesling era di tutto rispetto: ne ho gustati addirittura un paio di cucchiaini allo stato puro. La sogliola era poi ricoperta da una deliziosa e croccante crosta di pangrattato.
Il tutto accompagnato da un quartino di profumato Riesling del Baden. Spesa totale 18€ più la dovuta mancia.
Dettaglio da non trascurare la tavola imbandita con tovaglia, tovaglioli, posate e bicchieri appropriati: fatto non scontato da queste parti.
Unica nota stonata: i fumatori. Purtroppo in Germania la legge consente ancora di fumare in alcuni locali pubblici, tra cui i ristoranti. Fortunatamente stasera i fumatori erano solo due: i due genitori di una famigliola greca. Trovo l'abitudine di fumare nei luoghi pubblici di una maleducazione unica. Indipendentemente dal fatto che le leggi lo consentano. Non capisco perché io debba sopportare le puzze emesse volontariamente da un'altra persona e che tra l'altro sono pure nocive. Lo vedo un po' come se qualcuno cominciasse a scoreggiare in un ristorante sostenendo che non c'è nessuna legge che lo vieta, quindi se tu non vuoi sentire le sue puzze te ne dovresti stare a casa. No, sei tu che devi stare a casa se vuoi emettere le tue puzze. Almeno poi quelle naturali non sono nocive.

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