martedì, ottobre 04, 2011

Stagioni confuse: equinozio o solstizio?

Andare in giro in sandali, pantaloni e maniche corte a Torino il 3 ottobre è molto inconsueto; ma tornare a Heidelberg il giorno dopo e sentire l'esigenza dello stesso abbigliamento per andare a fare la spesa in bicicletta, quando a luglio e agosto avevo bisogno di giacca a vento e stivali, è da annali. Proprio per questo voglio registrarlo sul blog.

Ma per concludere, visto che a questo punto non la si potrà evitare, vorrei innescare una serissima discussione scientifica sulle mutazioni climatiche che apro con un questionario.

La mezza stagione:

A. non esiste più
B. non è mai esistita
C. è mutata
D. ce l'hanno tolta Tremonti e Berlusconi

Quale che sia l'esito del dibattito penso sia necessaria una storica e definitiva riforma del calendario da affidare alle grandi menti del punto D.

13 commenti:

Juhan ha detto...

A.
Ma sei venuto qua senza dirmi niente! OK, sarà per la prossima volta ;-)

ziomassimo ha detto...

E. siamo mutati noi...

Titti ha detto...

Maccome!!!! Vai a Torino e non avvisi??? Ha ragione Juhan! Comunque...."Non ci sono più le mezze stagioni, signora mia!" ;-)

dioniso ha detto...

È stata una visita un po' frenetica :-)
Comunque la città ci è piaciuta molto. Sarà stato pure il tempo eccezionale, ma mi pare che i segni di una buona amministrazione della città siano piuttosto evidenti. Basterebbe citare le biciclette condivise e i Km di strade pedonalilzzate.
Molto belli anche i musei (egizio e del cinema).

Juhan ha detto...

È molto migliorata da quando io abito fuori ;-)
Comunque sono contento che ti sia piaciuta.

dioniso ha detto...

:-)
Prima abitavi in città?
Siamo pure stati ad Alba domenica al palio degli asini.

Moky in AZ ha detto...

Dire "la mezza stagione" ha un tono cosi' provincialotto, dai!! Per chi vive in altre parti del globo, la mezza stagione non vuol dire niente... poi si sa benissimo che il global warming non esiste e questi cambiamenti climatici sono frutto delle isterie della sinsitra dagli ormoni instabili (secondo la destra americana e in particolare secondo personaggi come Sarah Palin, l'uomo camminava insieme ai dinosauri, quindi... altro che Tremonti, colpa di Obama, va!)

dioniso ha detto...

Moky, ma come!? Sua maestà "la mezza stagione" è la regina, l'imperatrice delle discussioni da autobus. Meriterebbe tesi di laurea, trattati, saggi!
A proposito di Sarah Palin, ho letto che mister B per ricostruirsi una facciata antipolitica sta pensando ai tea party all'italiana. Chissà con chi li popolerà? Immagino Ferrara e la sgallettata di turno...

Moky in AZ ha detto...

ma cazzolina... io che pensavo che l'Italia non potesse scendere piu' in basso... il tea party all'italiana?? Ma e' scemo? Gia' battezzare il gruppo di idioti omofobici, razzisti che popolano le piazze sotto il nome tea party e' stato un insulto alla storia americana, se poi ci si aggiunge la (brutta) copia italiana, posso solo immaginare i livelli di idiozia che si raggiungeranno. E la gente continua a guardare ed ascoltare e a non pensare...

dioniso ha detto...

Ma sono solo voci giornalistiche di corridoio e magari non sono totalmente attendibili.
Io spero per l'Italia in un rinnovamento radicale vero e non gattopardesco. Succederà mai?
Ho sentito del nuovo declassamento. Immagino che il mio collega tedesco stia facendo i salti di gioia.

Titti ha detto...

La mezza stagione era una battuta se Moky si riferisce al mio commento! Facevo il verso a chi, seriamente, dice che le mezze stagioni non esistono.
Ma dovevo spiegarlo? Uhuhuhuhu
Pensavo che il "signora mia" bastasse!!!

Moky in AZ ha detto...

Dioniso, il tuo collega tedesco sara' ora vicino all'orgasmo dalla gioia!

No, non mi riferivo al tuo commento, Titti, ma ora che mi ci fai pensare.... :)
Sara' che la mia memoria e' corta o in declino, ma io non ricordo molti anni con "mezze stagioni". Mi sa che e' un mito, o una reliquia di un passato remoto....

dioniso ha detto...

Moky, sì, la mezza stagione non è mai esistita :-)
Si scherzava proprio per il fatto che la si cita sempre nei luoghi comuni. È l'araba fenice delle chiacchiere da autobus.