Ieri ho sentito parlare Mattia Santori, l'ideatore delle Sardine bolognesi. Mi sono piaciuti il contenuto e i toni pacati delle sue risposte. Mi è piaciuta l'equilibrata sintesi tra pragmatismo e idealismo che emergeva dal suo discorso. Mi è piaciuta la sua capacità di discernere tra politica buona e politica distruttiva. Mi è piaciuta la sua distanza dal populismo dei messaggi semplici ma falsi.
Mi piace l'idea dell'opposizione ai messaggi rancorosi e violenti con occupazioni di piazze fatte di presenze silenziose e pacifiche, musica e messaggi scritti su sardine di carta.
Mi piace il messaggio inclusivo che un ridimensionamento della destra populista gioverebbe anche alla destra moderata.
Spero che questo movimento riesca a produrre un'aggregazione virtuosa e che non finisca dimenticato o infiltrato da violenti, come già accaduto in passato.
Puntata Sardine in piazza di Tutta la città ne parla dove ho sentito parlare Mattia Santori.
Mi piace l'idea dell'opposizione ai messaggi rancorosi e violenti con occupazioni di piazze fatte di presenze silenziose e pacifiche, musica e messaggi scritti su sardine di carta.
Mi piace il messaggio inclusivo che un ridimensionamento della destra populista gioverebbe anche alla destra moderata.
Spero che questo movimento riesca a produrre un'aggregazione virtuosa e che non finisca dimenticato o infiltrato da violenti, come già accaduto in passato.
Puntata Sardine in piazza di Tutta la città ne parla dove ho sentito parlare Mattia Santori.
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