lunedì, marzo 10, 2008

Disavventure gastromobilcinematografiche finesettimanali

La scorsa settimana ci è arrivata finalmente anche la credenza.
La fine settimana è stata invece costellata da piccoli insuccessi.
Sabato sera saremmo voluti andare a vedere Bellissima di Luchino Visconti al Deutsches Filmmuseum di Francforte. La proiezione sarebbe cominciata alle 20:30. Ho detto a Zucchero: partendo presto potremmo anche andare a mangiare nel nostro ristorante indiano preferito. Tra un montaggio e un trasporto siamo però finiti per partire con i tempi un po' stretti. Ai camerieri indiani abbiamo detto che volevamo andar via per le 20:00. Sono tornati dicendoci che avevano "terrorizzato la cucina" per farci uscire in tempo.
Dopo esseri ingozzati siamo partiti alla volta del Deutsches Filmmuseum. Avevo controllato la strada sulla piantina. Andando verso il ristorante mi ero però accorto che c'erano dei divieti di svolta che rendevano il percorso più complicato. Mi sono quindi affidato al mio senso d'orientamento cercando di aggirare i divieti e chiaramente ci siamo persi. Dopo varie inversioni e richieste di indicazioni siamo arrivati alle 20:45.
Ora dovete sapere che i cinema tedeschi hanno sempre il quarto d'ora accademico di pubblicità all'inizio delle proiezioni. Ma questa era chiaramente l'eccezione che conferma la regola. Ce ne siamo dovuti quindi tornare a casa insoddisfatti e con lo stomaco ingolfato.
Come potete vedere, il montaggio della libreria sembrava filare molto liscio.










Peccato che alla fine ci siamo accorti che la pendenza variabile del pavimento causa una pendenza progressiva del mobile. All'angolo del corridoio la pendenza è nulla, ma aumenta a mano a mano che ci si allontana dall'angolo. Sul lato più lungo è tale che il vertice della libreria dista dalla parete circa 12 cm, mentre la base è attaccata alla parete.
Suggerimenti?

16 commenti:

Anonimo ha detto...

...Ma è il pavimento che pende o la parete che è storta? Faccio "lo splendido" ma in realtà la mia abilità manuale è pari allo zero, malgrado i miei trascorsi scout. Io non sarei stato capace nemmeno di stringere una vite. Ci vorrebbe il consiglio di qualcuno che attualmente è alle prese proprio con un trasloco (e che ha i miei stessi trascorsi).
;-)

dioniso ha detto...

Soprattuto il pavimento, ma un pochino anche la parete. Oggi ho comprato una livella appositamente per queste misurazioni.
Poi diciamo che i tedeschi sono precisi! ;-)

Qualche consiglio ci è già arrivato. Sono diverse variazioni su come implementare delle tacchie ad assetto variabile. :-)
Penso che alla fine farò venire un falegname e mi farò fare un livellamento come si deve.

Anonimo ha detto...

...insomma, alla fine ce metterai 'na tacchia!

Anonimo ha detto...

ma che se chiama il falegname per una tacchia? Sete proprio borghesi...
Noi abbiamo montato quasi tutto e la cucina in mezza giornata :-)
I trascorsi scout servono. Aggiungo che Eva Kant è un mito.
Mi permetto il link per segnalare il nostro trasloco:
http://lineadombra.wordpress.com/2008/03/10/il-diario-della-settimana4/
Ora dovrebbe rientrare Eva K. con la spesa da Hard Discount appena aperto (non oso immaginare cosa mengeremo stasera)...

fabio r. ha detto...

Bei mir zu Hause tutti i muri sono storti e l'effetto "staccato" è leider una costante.. si può provare con piccole zeppe sotto il fondo ma l'effetto è peggio..

p.s. Oggi 10 anni fa' il Trap parlò al popolo germanico. ho dedicato un post all'evento nel blog! Se passi da me dacci un'occhiata.
Gute Nacht Kumpel ( cioè amico in gergo dell'800, tra amico e compagno cmq.)

dioniso ha detto...

ubik, pure noi abbiamo montato tutto, ma se ci sono i pavimenti ad inclinazione progressiva non possiamo raddrizzarli ;-)
No, penso veramente che l'intervento di un mestierante ci eviterebbe soulzioni raffazzonate e inutili che ci procurerebbero solo epatofagia, fatica e tempo perso.

Fabio r. il problema è che da noi non sono solo le pareti ad essere storte, in quel caso si avrebbe solo un fastidioso effetto estetico. Sono soprattutto i pavimenti ad essere storti e questo fa sì che il baricentro del mobile sia spostato e che quindi, nel momento in cui sarà carico di libri, il peso tenderà a destabilizzarlo ancora di più.
È una questione di Gleichgewicht. Mist! ;-)
Morgen lese ich dein Blog. Jetzt habe ich fertig! ;-)

Anonimo ha detto...

Probabilmente certi criteri di costruzione sono comuni nel nord dell’Europa, mi ricordo di aver visto degli edifici ad Amsterdam che sembravano la Casa Pendente del Parco dei Mostri di Bomarzo.

Anonimo ha detto...

ansai che pacchia quanno ce stava a roma er conte Tacchia...
Viva i falegnami quindi e
Abbasso i muratori, i geometri e gli ingegneri. Ma come, nella patria della funzionalità un muro ed un pavimento storto?
Io farei causa al comune ,-)))!

Anonimo ha detto...

Concordo con la scelta di dioniso di affidarsi ad "uno del mestiere".
Se non altro per avere qualcuno da maledire se le cose non dovessero andare bene!

Anonimo ha detto...

e poi 12 cm sò 12 com. Mica bruscolini, ovvio che scherzavo prima.

dioniso ha detto...

ziomassimo, no, non è a causa di criteri di costruzione comuni nel nord dell’Europa che i nostri pavimenti e pareti sono storti.Il motivo per cui gli edifici del centro di Amsterdam sembrano la Casa Pendente del Parco dei Mostri di Bomarzo (dove tra l'altro non sono ancora mai stato) è altro. Pare che ai tempi in cui Amsterdam era la capitale di una potenza marinara, si pagassero delle tasse altissime per gli immobili (ma allora le tasse non le ha inventate la sinistra italiana!;) calcolate proporzionalmente rispetto alla superficie dell'edificio. Si diffuse così la pratica elusiva di costruire a tronco di piramide ribaltato.
Stamani ho chiamato "quello del mestiere", lo Schreiner vicino casa, che mi ha detto che per circa 20 euretti verrà a misurare, segherà le tacchie e me le impianterà.

gianlu, ma pensa tu! Non ci si può più fidare neppure dell'efficenza tedesca!

ubik, ma come! Io pensavo che fossi serio ! ;-)

fabio r. ha detto...

hallo Bacchus, quando hai tempo - se passi da me - c'è un meme che potresti fare (no ti preoccupare è carino e vicino alle tue corde, spero)
Tschues

dioniso ha detto...

Fabio r. Visto!
Lo espleterò zukünftig ;-)
Ora mi sto leggendo il resto delle tue affissioni ;-)
Ho registrato il tuo blog sul mio reader, ma stranamente gli aggiornamenti non vengono rilevati.

Anonimo ha detto...

indebitamente: volevo passare questo link per ziomassimo che ha deciso di tacere sulle elezioni, ma che non posso fare a meno di proporre. Da un democratico convinto!!!!1
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200803articoli/30924girata.asp

Anonimo ha detto...

Grazie ubik. Già letto, ne prendo atto amaramente.

Sà cosa stavo pensando? Io stavo pensando una cosa molto triste, cioé che io, anche in una società più decente di questa, mi troverò sempre con una minoranza di persone. Ma non nel senso di quei film dove c'é un uomo e una donna che si odiano, si sbranano su un'isola deserta perché il regista non crede nelle persone. Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sà che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza...e quindi..."

Nanni Moretti da "Caro diario"

Anonimo ha detto...

per una volta sottoscrivo zio. :-)