Visualizzazione post con etichetta canzoni. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta canzoni. Mostra tutti i post

sabato, febbraio 11, 2023

Pensierini su Sanremo

Nella prima parte della mia vita adulta snobbavo Sanremo. Poi ho cominciato a guardarlo con un atteggiamento diverso. Adesso me lo godo per quello che è cercando di limitar i pregiudizi. E a volte ho scoperto canzoni che sono diventate parte del mio bagaglio musicale.
Mi pare anche che negli ultimi anni la qualità media sia cresciuta. Però, a differenza delle ultime 2 o 3 edizioni, quest’anno nessuna canzone mi ha catturato al primo ascolto.
Poi, oltre all’aspetto musicale, c’è anche quello dello spettacolo in generale. Ad esempio, nella mia ignoranza, non conoscevo Chiara Francini. Sono rimasto davvero ammirato dalle sue qualità, e in particolare da questo monologo.
Invece, una cosa che non sopporto molto è l’Auto-Tune. Pare che lo usino come strumento "per creare effetti di distorsione". Ma, a mio avviso, un software che corregge l’intonazione e le imperfezioni non dovrebbe essere ammesso in quel contesto. È un po' come dare la possibilità di gareggiare senza ostacoli in una corsa a ostacoli.

venerdì, marzo 05, 2021

CCCP e C.S.I. a Sanremo

Chi lo avrebbe mai detto che le canzoni di uno dei gruppi preferiti della mia tarda adolescenza sarebbero finite a Sanremo?

    
Mi sono davvero sorpreso quando ho sentito prima i Måneskin e Manuel Agnelli intonare “Amandoti” (versione originale - versione 2021), scritta nel 1987 da Giovanni Lindo Ferretti con musica di Massimo Zamboni; e poi Max Gazzé e Daniele Silvestri cantare “Del mondo” (versione originale - versione 2021)

A proposito, pure a qualcun altro viene la gastrite quando sente pronunciare venti-ventuno l'ano 2021?

A Sanremo un omaggio ai Cccp e ai Csi nella terza serata

domenica, febbraio 10, 2019

Mahmood vince Sanremo: è un rapper italo-egiziano?


Il rapper italo-egiziano, lo definiscono Repubblica, La Stampa e il Corriere.
 
Allora, Alessandro Mahmoud è nato e cresciuto a Milano da madre italiana e padre egiziano.
Concita De Gregorio è nata a Pisa da madre spagnola e padre italiano. Perché non la definiamo una giornalista italo-spagnola?
Vittorio Gassman nacque a Genova da madre italiana e padre tedesco. Perché non lo definiamo un attore italo-tedesco?

Se Alessandro Mahmoud fosse nato e cresciuto a Milano da madre francese e padre italiano lo avremmo definito italo-francese? Ne dubito.

domenica, febbraio 12, 2017

Sanremo e Occidentali's Karma

Giorni fa Zucchero mi ha detto: senti questa, è Occidentali's Karma, la mia canzone preferita.
L'ho ascoltata e la prima impressione è stata: ironica, non banale, orecchiabile e coinvolgente (confesso che l'abbiamo pure ballata).

Mi piace ma non vincerà mai, ho pensato. Credevo che fosse un po' troppo ardita e poco sanremese.
Quindi, o devo ridefinire la mia idea di sanremesitudine oppure Francesco Gabbani è riuscito a trovare una di quelle rare e fortunate alchimie che piacciono a tipologie diverse di pubblico.

lunedì, gennaio 05, 2015

Pino Daniele

Questo non ce lo dobbiamo perdere! - ci siamo detti quando abbiamo saputo che Pino Daniele avrebbe cantato Nero a metà con i musicisti del disco originale.
Il concerto a Roma ci sarebbe stato il 13 dicembre e noi saremmo dovuti partire un giorno prima rispetto alla data programmata. Ci abbiamo provato ma, alla fine, non ci siamo riusciti. Quando poi mi sono accorto che tra le date del concerto c'era anche Stoccarda ho esultato. E ieri, appena tornati dalla vacanza, Zucchero si è messa a controllare i posti disponibili. Si è accorta che non ne erano rimasti molti. Prenota subito! - le ho detto. - Prendi i posti migliori.
Stamane, durante la colazione, Zucchero, conoscendo i miei precedenti, mi ha detto: - Definisci un promemoria ogni mese per ricordarci del concerti del 3 ottobre -. Poi, mentre stavo aprendo il calendario: - Noo! Pino Daniele è morto! - Per una frazione di secondo ho pensato a uno scherzo. Ma l'impressione è passata immediatamente. Non sarebbe stato nello stile di Zucchero fare uno scherzo del genere. 

Saluto Pino Daniele con uno dei suoi pezzi che ho cantato più spesso: Chillo è nu buono guaglione.



mercoledì, aprile 02, 2014

Piuttosto: una canzone cruscante

Piuttosto, piuttosto
che è un avverbio, una parola composta, 
Piuttosto, piuttosto
che vuol dire pressappoco: preferibilmente.
Moda della lingua un po' settentrionale
che ci porta a violentare alcune parole
usato come "oppure" con l'accento milanese
e due o tre parole inglesi
la puoi sentire in radio, in televisione
ha contagiato tutta Italia senza esclusione
....
Lo devo ammettere che ci ho anche provato
a usarlo con il tono di un commenda navigato
Ma sono allergico non posso farci nulla
se lo sento penso subito: Minetti e bunga bunga
....
Giacomo Lariccia

martedì, gennaio 14, 2014

If I go insane, please don't put your wires in my brain


If I were a swan, I'd be gone.
If I were a train, I'd be late.
And if I were a good man, I'd talk with you more often than I do.
If I were to sleep, I could dream.
If I were afraid, I could hide.
If I go insane, please don't put your wires in my brain.

sabato, novembre 23, 2013

Vedrai vedrai

Quando la sera me ne torno a casa
non ho neanche voglia di parlare
tu non guardarmi con quella tenerezza
come fossi un bambino che ritorna deluso
si lo so che questa non è certo la vita
che hai sognato un giorno per noi
vedrai, vedrai
vedrai che cambierà
forse non sarà domani
ma un bel giorno cambierà
vedrai, vedrai
non son finito sai
non so dirti come e quando
ma vedrai che cambierà

domenica, novembre 03, 2013

Tristeza, por favor vá embora

Tristeza - Toquinho

Tristeza, por favor vá embora
Minha alma que chora está vendo o meu fim
Fez do meu coração a sua moradia
Já é demais o meu penar
Quero voltar àquela vida de alegria
Quero de novo cantar

mercoledì, ottobre 09, 2013

Nomadi



Non dire niente
fra un minuto il giorno nascerà
e l'uomo che io ero morirà.

Amica mia
questa casa non è casa mia
col primo vento caldo me ne andrò.

sabato, gennaio 19, 2013

Sant'Antonio a lu desertu: memorie d'altri tempi

Due giorni fa era la festa di Sant' Antonio abate e probabilmente domani al mio paese si celebrerà la festa con tanto di processione con statua. In passato c'era anche la benedizione degli animali. Non so se la tradizione sopravvive. Pensavo che essa potesse far risalire a riti pagani ma wikipedia invece dice:

"La tradizione di benedire gli animali (in particolare i maiali) non è legata direttamente a sant'Antonio: nasce nel Medioevo in terra tedesca, quando era consuetudine che ogni villaggio allevasse un maiale da destinare all'ospedale, dove prestavano il loro servizio i monaci di sant'Antonio."

Ad ogni modo la paganità ci rientra comunque: "...a causa del legame di tale festività con ancestrali ricorrenze pagane legate alla celebrazione della rinnovata fertilità della madre terra in concomitanza con i cicli astronomici che, fin dalla notte dei tempi, hanno influenzato il calendario delle pratiche agricole."

Comunque, quello che volevo dire è che, vista la ricorrenza, stamane ho condiviso come proverbio del giorno un detto del mio paese:

"Sand'Andoniu c'a barba bianca o neve o fanga"

Al che Nino Ponzio mi ha risposto con

"Sant'Antone / patele da demone. (patele = botte)"

E questa parola, "demone", mi ha risvegliato vecchie memorie in cui dodicenne, ad una riunione dei giovani dell'Azione Cattolica (ebbene sì, ho anche questo passato adolescenziale) a cui ci aveva portato il parroco, ascoltai la canzone sottostante per la prima volta, ripulita ovviamente dalle strofe più ardite. (Anche se sarebbe stato un bell'esperimento concluderla con la strofa conclusiva originale.)  Di quella riunione mi ricordo anche la cotta (la prima forse) per una ragazzina.
Oltre la canzone ho anche un ricordo relativo al santo ancora più datato. È quello di un'enorme testa di Sant'Antonio disposta sull'armadio delle tonache della sagrestia del mio paese. Avevo probabilmente meno di tre anni e la visione di quella gigantesca testa con espressione severa, cappuccio e lunga barba bianca mi terrorizzava.


Sant'Antonio là lu desertu se ne stava senza moje,
Satanasso pe' dispettu je risveja certe voje.
Sant'Antonio no je 'mporta,
se lu cciacca su la porta
Viva viva Sant'Antoniu lu nemicu de lu demoniu. 

Probabilmente la canzone deve essere nata nel contesto della tradizione di Vasto.

Ah, quasi dimenticavo! Il giorno della festa di Sant'Antonio era tra i più rispettati tra i contadini e non si doveva lavorare per alcun motivo. Circolavano decine di storie di sciagurati che, avendo sfrontatamente e sventuratamente ignorato il divieto, erano stati giustamente puniti dal santo con incidenti tra i più cruenti.

domenica, aprile 22, 2012

Buon compleanno Demetrio

Oggi Demetrio Stratos avrebbe compiuto 67 anni. Per l'occasione ripropongo un mio vecchio post: Demetrio Stratos e Area.

"Morì prematuramente al Memorial Hospital di New York all'età di 34 anni affetto da una leucemia dirompente (altre fonti parlano di anemia aplastica) il 13 giugno 1979, il giorno precedente al grande concerto di Milano che era stato promosso per raccogliere fondi da utilizzare nella costosa degenza."

A quei tempi purtroppo non esistevano ancora le cure mediche che 26 anni dopo hanno consentito a me di sopravvivere. Peccato.

giovedì, luglio 22, 2010

50mila

Nina Zilli



Cinquantamila lacrime non basteranno perchè
musica triste sei tu dentro di me.
Cinquantamila pagine gettate al vento perchè
eterno è il ricordo, il mio volto per te.
Non ritornare, no tu non ti voltare, non vorrei mi vedessi cadere.

A me piace così, che se sbaglio è lo stesso, perchè questo dolore è amore per te.
Cinquantamila lacrime senza sapere perchè
sono un ricordo lontano da te.

Cinquantamila lacrime non basteranno perchè
musica triste sei tu dentro di me.
Non mi guardare, non lo senti il dolore, brucia come un taglio nel sale.

A me piace così, che se sbaglio è lo stesso, perchè questo dolore è amore per te.
A me piace così, e non chiedo il permesso, perchè questo dolore è amore per te.

domenica, maggio 30, 2010

Lucilla Galeazzi

Grazie al dottor Djembé sono venuto per la prima volta a contatto con la musica di Lucilla Galeazzi. È stato amore a prima vista. Dovrò colmare la mia grave lacuna musicale. Questa canzone in particolare mi è piaciuta molto:



Questa invece suscita movimento allo stato puro.

Da wikipedia:
Tarantelle e tramurriate non hanno segreti per lei. Splendida cantante con una grande flessibilità, la sua interpretazione sensibile le ha permesso di fare una carriera entusiasmante in cui s'incrociano il cross jazz (chitarrista Claude Barthélémy e il violoncellista Vincent Courtois), famosi musicisti di tango (Juan Cedrón, Juan Mosalini e Gustavo Beytelmann), artisti di musica classica contemporanea (ha cantato opere di Luciano Berio e Sergio Rendine) e alcuni registi (con Giovanni Marini ha inciso un disco dedicato alla poesia di Pier Paolo Pasolini)

lunedì, agosto 10, 2009

Bad Day



It's been a bad day.
Please don't take a picture.
It's been a bad day.
Please.

venerdì, agosto 07, 2009

lu rusciu te lu mare



Na sira jò passai te le patule
E ntisi le ranocchiule cantare
a una a una jò le sintia cantare
Ca me pariane lu rusciu te lu mare
Lu rusciu te lu mare è mutu forte
La fija te lu re se tae la morte
Iddhra se tae la morte e jò la vita
La fija te lu re sta sse mmarita
Iddhra sta sse mmarita e jò me nzuru
La fija te lu re me tae nu fiuru
Iddhra me tae nu fiuru e jò na palma
La fija te lu re se ndjae alla Spagna
Iddrha se ndjae alla Spagna e jò in Turchia
La fija te lu re è lla zzita mia.
E vola vola vola palomba vola
E vola vola vola palomba mia
Ca jeu lu core meu
Te l’aggiu ddare.

domenica, giugno 15, 2008

Maschere

Cerchiamo di riprendere con una bella canzone di Renato Zero che parla di maschere.



La favola mia
Renato Zero
F. Evangelisti - Conrado - Verrecchia - Montanari

(1978)

Ogni giorno racconto LA FAVOLA MIA
la racconto ogni giorno, chiunque tu sia...
E mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione
di un bimbo che gioca agli eroi!
Queste luci impazzite si accendono e tu
cambi faccia ogni sera,ma sei sempre tu...
Sei quell'uomo che viene a cercare l'oblio, la poesia
che ti vendo, di cui sono il dio!
Dietro questa maschera c'è un uomo e tu lo sai!
L'uomo di una strada che è la stessa che tu fai.
E mi trucco perché la vita mia, non mi riconosca e vada via...
Batte il cuore ed ogni giorno è un'esperienza in più...
La mia vita e nella stessa direzione,tu...
E mi vesto da re perché tu sia, tu sia il re di una notte di magia!!!
Con un gesto trasformo la nuda realtà, poche stelle di carta
il tuo cielo ecco qua! Ed inventa te stesso la musica mia...
E dimentichi il mondo con la sua follia!
Tutto quello che c'è fuori rimane dov'è,
tu sorridi, tu piangi, tu canti con me...
Forse torni bambino e una lacrima va
sopra a questo costume che a pelle mi sta!
Dietro questa maschera c'è un uomo e tu lo sai!
Con le gioie, le amarezze ed i problemi suoi...
E mi trucco perché la vita mia, non mi riconosca e vada via...
Batte il cuore ed ogni giorno è un'esperienza in più...
La mia vita e nella stessa direzione, tu...
E mi vesto da re perché tu sia, tu sia il re
di una notte di magia!!! Dietro questa maschera
lo sai ci sono io... (Sono io soltanto io!)
Quel che cerco, quel che voglio,lo sa solo Dio...
(E lo sa soltanto Dio!)
Ed ogni volta nascerò. Ed ogni volta morirò.
Per questa favola che è mia! Vieni ti porto
nella FAVOLA MIA!!!