martedì, agosto 28, 2007

La cucina di Dioniso e Zucchero

Eulinx mi ha passato un meme. Si tratta di fotografare e descrivere la propria cucina.
La prima fotografia mostra il pezzo di cui andiamo più fieri: i fornelli a gas.
E che avranno di così speciale?! Si chiederanno i miei amici italiani. Nulla, se contestualizzati in un ambiente italiano: sono dei normalissimi fornelli presenti in milioni di appartamenti italiani. Se conoscete però qualcuno che vive in Germania, provate a chiedergli che tipo di fornelli ha in casa. Nella quasi totalità dei casi la risposta sarà: Elektroherd natürlich! E cioè i famigerati fornelli elettrici che per un paio d'anni hanno minato il nostro sistema nervoso e minacciato pericolosamente la nostra passione per la cucina. Dopo avere bruciato pentole e aver toccato con mano la schiacciante superiorità della cucina a gas abbiamo deciso di liberarci del pesante (e questo posso dirlo con cognizione di causa, visto che l'ho trascinata a mano per sei rampe di scale con l'aiuto del povero Manuel che capiva quando dovevamo fermarci dall'intensità della tonalità di rosso che colorava il mio volto) fardello. Bisogna aggiungere che noi siamo riusciti a passare al gas perché abbiamo la fortuna di vivere in uno dei pochissimi appartamenti della città che possiedono la conduttura che permette di utilizzare il gas in cucina.
Per il resto la nostra cucina non ha nulla di speciale, anzi, diciamo che è una composizione/accozzaglia di diversi pezzi comprati in occasioni diverse. Inizialmente pensavamo di rimanere in questo posto per due anni al massimo e tendevamo quindi a circondarci di arredamento e accessori provvisori ed economici. Quando ci siamo resi conto che le cose stavano andando diversamente abbiamo cominciato a fare acquisti che soddisfacessero di più le nostre esigenze.
Qui vedete la bistecchiera da fornello che io ho voluto comprare da IKEA per cercare subdolamente di rimpiazzare (senza successo) la sottostante bistecchiera elettrica tanto amata da Zucchero ma altrettanto temuta da me.
Sopra la bistecchiera a destra c'è la pentola per la cottura a vapore presa con dei punti e regalataci da mia madre. Sotto invece c'è il mio adorato termometro da cucina con sonda, che ha un intervallo di misurazione che va dai -200° ai +200°. Lo uso principalmente per controllare le temperature di frittura (che non superino mai il punto di fumo!), degli arrosti e del frigorifero. È una mia mania, lo so, Micheluccia! Ma so anche che altri lettori apprezzeranno. ;-)
Questo è il mobiletto- scolapiatti progettato da Domenico e costruito dallo stesso e da Leonardo con l'umile apporto manuale di Zucchero ed io. Altra particolarità germanica: non si trovano i veri scolapiatti. Grazie ai nostri amici siamo riusciti ad avere il nostro scolapiatti all'italiana introvabile qui.
Questo invece è il nostro vecchio scolapiatti sul quale scorgerete la Mukka, usata ormai solo quando vengono i miei, e i nostri piatti da ospiti di Caleca - regalo di nozze.
Qui vedete all'opera uno strumento che Zucchero mi ha fatto conoscere qualche mese fa e ho imparato ad apprezzare molto: il leccapentole. L'ho usato domenica per leccare i residui della mia piccola produzione di marmellata di more. Qui "leccare" va inteso nel suo senso letterale. È un vizio che ho sin da bambino e rappresenta uno dei miei piccoli piaceri: ripulire le pentole e mangiare i resti. Di solito mi servivo di un cucchiaio, ma ora ho scoperto questo efficientissimo strumento.
In questa fotografia potete scorgere il gratì e il frullatore multiuso, fondamentale nella preparazione dell'hummos. Qui invece c'è la nostra piccola lavastoviglie, sulla quale potrete riconoscere la nostra usatissima brocca filtrante Brita e l'aceto che usiamo al posto degli anticalcare e dei brillantanti chimici. Infine questo è il nostro scaffaletto porta spezie, questo è il nostro blocchetto per le liste della spesa, questo è il nostro piccolo frigorifero, questo è il ripiano alla sinistra dei fornelli dove si scorge l'usatissima bilancetta digitale e questo è lo scaffaletto porta tisane.
Passo il testimone del meme a qualsiasi lettore che abbia voglia di raccontare la propria cucina. Se lo raccoglierete vogliatemi lasciare un commento, così sbircerò le vostre cucine.

24 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissimo! Suscita la mia ammirazione soprattutto il termometro da cucina con sonda, ma si sa che io e te abbiamo delle manie in comune!
Ciao!

Anonimo ha detto...

Raccoglierei volentieri il MeMe se solo disponessimo di una mediocre macchina digitale che a questo punto si impone. Riguardo la tua cucina: ho sempre ammirato il vostro originalissimo e ben disegnato mobiletto scolapiatti. Il giorno che smetteremmo di essere in affitto penso che qualche piastrella Caleca saranno parte della casa sognata. Il termometro e' una cosa alla quale non avevo mai pensato e che torna utile per forni che non sono molto precisi nella taratura della scala delle temperature (il nostro ad esempio). Sottoscrivo in pieno la superiorita' del gas ai fili elettrici. Finche' ce la facciamo rinunciamo volentieri alla lavastoviglie per quanto piccola: sara' strano, ma adoro lavare i piatti (anche dopo una cena, all'una di notte magari). Grande invenzione il leccapentole: dovremo organizzare un business per importarlo da noi. Da noi due piccoli oggetti ci teniamo stretti: la macchina per fare il pane (ne daro' conto sul blog, vista la messa in funzione in questi giorni) e una splendida ed economica padella in ghisa con coperchio in vetro che riesce a sostituire il forno e che usiamo a go-go.
E non dimentichiamo mattarello e tavola di legno per gli mpasti e la pasta. Dovresti aggiungerla secondo me nel tuo meme.
A presto. Saluti Culinari.

dioniso ha detto...

Grazie Sebastiano. Sì penso pure io che abbiamo alcune manie in comune. Ero sicuro che avresti apprezzato l'oggetto. Infatti il mio commento implicito era rivolto ad alcuni dei miei lettori più attenti che effettivamente hanno prontamente raccolto. Il commento esplicito era invece rivolto al mio lettore più distratto di cui non faccio il nome ma solo il soprannome:
micheluccia!
che, if I know my chicken, nonostante ciò ignorerà. ;-)
Come scusante ha comunque una fase di sventure che la stanno colpendo.

dioniso ha detto...

ubik,
mi aspettavo anche che tu saresti stato uno dei possibili candidati :-) Peccato che sei sprovvisto di macchinetta.
Mi dispiace ma la rinuncia alla lavastoviglie mi provocherebbe molto dispiacere. Preferisco usare differentemente il tempo necessario al lavaggio dei piatti. E poi pare che non sia neppure un approccio così anti-ecologico.
Perché non si trova il leccapentole in Italia?
La tavola di legno si chiama spianatoia ;-) Non l'ho messa perché non era in uso quando ho scattato le fotografie e non ci ho pensato.

Anonimo ha detto...

Caro Dioniso,
alimento il tuo Ego Gastronomico dicendoti che Ubik si è sbafato un sacco di hummos...
Complimenti per il meme! secondo me la cucina è il cuore della casa, si impasta, si prova, si riprova, si aggiunge e si leva... a volte mi capita di studiare sul tavolo della cucina, è l'ambiente che amo di più.

dioniso ha detto...

Grazie, grazie, eva kant, il mio gastroego aveva proprio bisogno di una pacca sulla spalla ;-). Stasera ho sperimentato una ricetta completamente fallimentare: pomodori panati al forno.

Anonimo ha detto...

Che bello, ho finalmente curiosato nella vostra cucina! :)
Provo intensa e profonda invidia per il vostro piano cottura a gas! E adoro il vostro scolapiatti, è geniale (confermo, merce rara gli scolapiatti qui, ma io per il vecchio appartamento ne avevo comprato uno non male all'Ikea).
Infine mi incuriosisce il tè Meßmer al limone e zenzero: com'è, com'è? :)

dioniso ha detto...

Non sapevo si trovassero gli scolapiatti da IKEA.... l'abbiamo cercato tanto... Ma stile italiano?
La tisana al limone e allo zenzero non è male. Io però non sono un grande estimatore di tè e tisane. Zucchero le apprezza un po' di più. Io sono un inguaribile caffeinomane. In realtà anche Zucchero ama il caffè, ma apprezza anche il tè. Quando ci capita di fare la colazione in alberghi tedeschi ad esmpio, io prendo comunque il caffè annacquato, Zucchero invece allo pseudocaffè preferisce il tè.

Anonimo ha detto...

Si si, stile italiano. Una sorpresa! :)
Dimenticavo di dirti che quel leccapentola sembra indispensabile! Mi sa che sarà il prossimo acquisto! ;-)
Ceercherò la tisana e vi farò sapere. Secondo me è buonissima!

Anonimo ha detto...

Ciao Dioniso,
ieri ho preparato un panbrioche ma non mi è venuto tanto buono...a volte capita, ma l'ego gastronomico non si arrende!

dioniso ha detto...

eulinx,
Ah, quindi proprio con tutto il mobiletto di contorno? Fantastico! Ti ricordi come si chiama? Così possiamo individuarlo subito negli scaffaloni di IKEA.
Sì il leccapentole è indubbiamente indispensabile! ;-)

eva,
buono il panbrioche! Vabbè puoi sempre perfezionarlo e prepararcelo quando ti verremo a trovare :-)
Nel frattempo ieri mi è toccato mangiare il pomodoro panato: ultimo residuato della gastroego-disfatta.

Anonimo ha detto...

Quando partite?

dioniso ha detto...

Tra un paio d'ore.
Scrivo mentre mangio una pasta al pesto fatto con 25 fogliolone di basilico del mio balcone (visto che per 2 settimane non li potrò curare ho voluto congedarmi da loro con questo saluto orfico (anche se io avrei dovuto preferire il rito dionisiaco, ma il mio secondo nome è Orfeo)), anacardi al posto dei pinoli (i pinoli non c'erano, avrei voluto usare i pistacchi, ma ci si erano annidate le maledette farfallette), un pizzico di sale grosso, 25 g del pecorino toscano regalatomi da voi, mezzo spicchio d'aglio e due cucchiai di olio di mio padre, il tutto pestato nel mio mortaio: ora mi sto leccando i baffi: gastroego soddisfattissimo! ;-)

Saluti, baci e abbracci e a presto.

dioniso ha detto...

.... magari qualche visita durante la vacanza la farò.

Stregazelda ha detto...

@dioniso
buone vacanze allora, ho letto tutto il carteggio e mi pare di capire che per due settimane sarete via! Ovviamente mi aspetto al ritorno un tuo resoconto a tutto campo, cioè eno-gastro-cultur-phito-turist-ecc..omico!
Buon tutto!

Anonimo ha detto...

Ma come?? Due settimane senza bloggetto? Come faremo???
Buone vacanze!!!

dioniso ha detto...

Siamo tornati!
Le vacanze sono andate abbastanza bene, a parte qualche incedentucolo di cui vi parlerò nei prossimi giorni nei vari resoconti eno-gastro-cultur-phito-turist-ecc..omici
;-)
Un saluto.

Anonimo ha detto...

bentornati!
Ho ricominciato a lavorare due giorni fa a scuola ed è da scuola che vi sto scrivendo
a presto!

dioniso ha detto...

Grazie Eva.
Che cosa insegni?

Anonimo ha detto...

Eva Kant insegna chimica (per costruire maschere sempre più sofisticate) e "tecniche per effettuare nuovi colpi", invece l'alter ego di Eva Kant lavora in un Istituto Tecnico come educatrice nel sostegno (non c'è una materia specifica, si aiutano i ragazzi con problemi e/o disabilità nelle materie in cui hanno più difficoltà).
Buona serata e saluta Zucchero

dioniso ha detto...

Ah, sì, avevo dimenticato! :-)

Stregazelda ha detto...

Bentornati!!!! Attendo fiduciosa e curiosa i resoconti!!

dioniso ha detto...

Grazie Stregazelda, purtoppo mi trovo in una fase un po' di stanca e demotivazione.
Tra le altre cose forse è dovuta anche al fatto che dopo 2 settimane tra provincia laziale, Catania, Etna, Giardini Naxos, Taormina e Eolie. Mare, esplorazioni di vulcani, scavi, architettura, gelati, cannoli, cassate e pesce è molto dura rientrare nella quotidianità.

Anonimo ha detto...

Forza e coraggio che le ferie sò un passaggio...