Poi ho trovato un nuovo modo per cucinare il cosciotto di agnello. Si trita aglio, rosmarino e timo freschi. Li si immerge in mezzo bicchiere scarso d'olio e li si lascia per mezzora o più. Con quell'olio aromatizzato si irrora il cosciotto, lo si sala e lo si pepa e lo si lascia marinare per almeno mezzora a temperatura ambiente.
Si lascia quindi brasare il cosciotto a fuoco vivo con dell'olio un minuto circa per lato, facendo creare la crosticina che eviterà che i succhi fuoriescano più tardi. Si sfuma quindi con mezzo bicchiere di vino e mezzo bicchiere abbondante di brodo di carne o fondo d'agnello. Lo si inforna quindi per almeno 40 minuti a 180 gradi e poi si dovrà giocare un po' con temperature, brodo ed aerazione del forno per far sì che la crosticina accresca e l'interno si cuocia senza asciugarsi troppo.
Qui potete ammirare Zucchero che prepara in parallelo gnocchi, sugo con peperoni e capperi e crostata di crema al limone e pinoli.
Infine il sudato pranzo.
PCdL
Nel frattempo ho compilato un nuovo questionario di orientamento politico un po' più dettagliato dell'altro. Secondo questo avrei dovuto votare il Partito Comunista dei Lavoratori.
Ma chi sono?
Maggiori dettagli.
17 commenti:
Secondo quel sondaggio io dovrei votare "Per il bene comune"... Sono sempre più preoccupato delle mie idee politiche! Mi sto trasformando in un "perilbenecomunista"!
Complimenti per il weekend.
Che prelibatezze!
Ho fatto anch'io il test.
Lo sapevo che dovevo votare Di Pietro..., un po' meno la lista per il bene comune....!
Mi risulta strano essere così lontano dal PD(stessa distanza dalla destra!!!! o perbaccolina!). Mi sa che è il caso di darsi una ripassatina al programma...!
UAU che c... Al test sono molto vicino al PD e poi al PSI e IDV. Saluti da un fedele elettore
Non posso partecipare al gioco della foto...ti conosco carissimo. E poi mi ricordo benissimo quando decidesti per Heidelberg. Ricordi? Passavamo nelle enoteche dopo che finivi il tuo turno di lavoro non so dove. E pensa che ancora mi ricordo l'orata in crostadi sale a casa do Sugar Cane a Roma quando ce l'hai fatta conoscere. Che Tempi...erano purei tempi dei Contropotere (maro'...)
Sebastiano, e che è "Per il bene comune"?
gianlu, secondo me è meglio lasciarli perdere sti giochini ;-)
ubik, e come faccio a dimenticare! È accaduto in un'altra vita, ma non posso dimenticare.
proprio un'altra vita, che pero' e' la stessa vita. quante emozioni si scatenano dionisino...
Ciao Dioniso, credo che sia uno dei partiti della diaspora della sinistra, ma non ne sono certo. E non credo che lo voterò!
Anche io ho fatto il giochino, ed ero vicina alla Sinistra Arcobaleno. Ma è ovvio che sia così: se mi si fa la domanda secca "vuoi tu che le rendite siano tassate come il reddito da lavoro?" (o analoga cosa) io rispondo sì, che tendenzialmente voglio arrivare almeno al sistema fiscale europeo. La differenza fra me e la SA è che io penso che per arrivarci dovrò trovare un percorso che preveda anche una mediazione possibile con altre idee. E come ci voglio arrivare il giochino non lo chiede...
ricordi struggenti...
neppure io voterò il PCdl.... Ah! io ho già votato! ;-)
eli, bella chiave di lettura. Sono d'accordo.
Ho diligentemente eseguito il simpatico giochino (perchè di questo si tratta e nulla di più) e sono stato collocato più o meno tra l'IdV e la SA. Tutto sommato anche abbastanza attendibile, anche considerando le giuste valutazioni di eli.
Per... "indovina chi sono" invece, sono fuori concorso, dato che anche se purtroppo ci vediamo poco, l'aspetto di dioniso lo conosco bene.
che bontà! che fame!
siete troppo bravi!
Ho appena sentito il segretario del PCdl su radio2. Non ho ascoltato attentamente però quello che diceva (sto lavorando).
Ho capito che diceva che si ritengono l'unico partito della sinistra a non essersi compromesso con Prodi.
Dove stavano quindi?
Grazie Eva!
dionisino, facevi meglio a sentirti micheluccio sulla BBC... illuminante
"When Fascism comes to America, it will be wrapped in the flag and carrying the cross"
Profetico direi!
Ne parlavo in questa occasione con il mio amico Andrew. Riflettevamo sul fatto di come molte manifestazioni del nazionalismo americano, ritenute lì normali, da noi in Europa sarebbero viste con occhio molto critico: considerate come ridicole nel migliore dei casi, ma prendendole un po' più sul serio sarebbero viste come pericolose manifestazioni da ventennio.
Ma non avendo loro avuto il ventennio.....
bah, dionisino, io non lo vedo come un problema solo americano...
"l'italia agli italiani" o "difesa delle radici cristiane" sono frasi dette da nostri esponenti politici, regolarmente eletti in parlamento.
Il vero problema e' che molta parte politica continua a rigurgitarci addosso un senso di paura e ci ricorda costantemente chi e' il nemico. Questo e' IMHO il vero seme del fascismo che, pericolosamente, pervade moltissima politica planetaria.
Sara' che oggi sono particolarmente pessimista...
Beh, questo è vero, ma ho l'impressione che lì ci sia un orgoglio di essere americani, accompagnato da molte altre manifestazioni di nazionalismo, che da noi sono molto minoritarie e spesso considerate molto sopra le righe.
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