domenica, maggio 11, 2008

Montserrat Caballé

Un paio di settimane fa ho visto che Montserrat Caballé si sarebbe esibita ad Heilbronn, a circa 70 Km da qui. Sapendo che era uno dei più grandi soprano non volevo perde l'occasione e anche se i biglietti erano un po' cari, li ho presi.
Il concerto ha avuto luogo ieri sera alle 20:00. Ci eravamo prefissati di partire alle 18:30, così magari avremmo avuto anche l'opportunità di dare uno sguardo ad Heilbronn, dove non eravamo mai stati. Per vari piccoli contrattempi però siamo finiti ad uscire di casa verso le 19. Vabbè, ci siamo detti, elimineremo lo sguardo alla città! Ci siamo quindi incamminati verso il posto un po' distante nel quale io avevo parcheggiato la macchina il giorno prima. In quella via però la macchina non c'era. A quel punto mi è venuto un dubbio. Abbiamo provato con un'altra strada, ma la macchina non era neppure lì. A quel punto sono tornato a casa, ho inforcato la Dulcinea e mi sono messo a perlustrare la zona, trovando infine il luogo del misfatto.
Questo ulteriore contrattempo che ci ha portato via un altro quarto d'ora.
Ho dovuto quindi sfruttare un po' l'assenza (regolamentata) dei limiti di velocità dall'autostrada tedesca per arrivare alle 20:00 in punto, parcheggiare la macchina su un marciapiede e correre affannosamente verso la Festhalle Harmonie. Aggiungendo che due delle cose che stressano di più la mia Zucchero sono i ritardi e le corse automobilistiche, vi lascio immaginare come eravamo rilassati.
Una volta entrati nella Festhalle Harmonie la prima delusione è stata che, nonostante i prezzi, eravamo seduti nell'ultima fila della piccionaia.
La seconda delusione è stata la Caballé. La povera donna ha ormai 75 anni (il concerto era per festeggiarli) e purtroppo ci è sembrato che la sua voce si sia ridotta ad una ridicola parodia di quello che deve essere stata decenni fa. Il che è comprensibile. Meno comprensibile ci è sembrato però il prezzo del biglietto.
Diciamo che è stata pure colpa mia. Preso dall'entusiasmo non ho considerato che probabilmente la Montserrat Caballé di qualche decennio fa non sarebbe venuta a cantare alla Festhalle Harmonie di Heilbronn.
Quello che poi mi ha un po' rincuorato è stato leggere che "negli ultimi anni, si è dedicata a varie attività benefiche ed è ambasciatrice dell'UNESCO e ha creato una fondazione in favore dei bambini bisognosi di Barcellona". Spero che parte dei nostri soldi vadano a finire ai bambini bisognosi di Barcellona.

4 commenti:

fabio r. ha detto...

beh, l'età è quella che è... le delusioni in questi casi fioccano (anche per me è legata indissolubilmente a Freddy e Barcellona: sarà l'età? sarà ferguson?).
Pensa che qualche tempo fa' a Perugia (Umbria Jazz) sono andato a vedere espressamente Sly and the family stone, con nelle orecchie "I wanna take you higher" direttamente da Woodstock (no, dico Woodstock, mica er festival de noantri!).
Ma il povero Sly è arrivato sul palco praticamente con la badante, non trovava nemmeno la tastiera.
Ha accennato un paio di note e se n'è andato con il sig. Alzheimer, serenamente, dopo 2 pezzi...

Tempus transit

dioniso ha detto...

:-))
Sì, anche la cara Montserrat entrava e usciva dal palco sorreggendosi al pianista.

Oggi però ci siamo consolati con una domenica all'insegna della pasta con la pescatrice e del secondo tentativo di cosciotto di agnello al forno, venuto meglio del primo.

Saluti

Donna Cannone ha detto...

PS: ti ho linkato. Torno a leggere dei motivi per vivere in Germania, che per quanto funzioni lì le cose e la lingua non mi dispiaccai (nè la cucina), non son mai riuscita a concepirla come una destinazione....

Bis später!

dioniso ha detto...

Grazie per il collegamento Donna Cannone!
Neppure io, prima di finirci quasi 9 anni fa, ero mai riuscito a concepirla come una destinazione....
Poi.... i casi della vita...

Saluti